Ischia, Di Giacomo (IDV): “Sulla sicurezza dei cittadini non si può risparmiare”

La nota di Aldo Di Giacomo sul terremoto di Ischia e sulla situazione contrattuale del Corpo dei Vigili del Fuoco

italia dei valoriLe dichiarazioni di Aldo Di Giacomo, responsabile nazionale Sicurezza Italia dei Valori: “Il miracolo compiuto ad Ischia dai vigili del fuoco che hanno estratto vivi un neonato e parte della sua famiglia testimonia la straordinaria rilevanza che il Corpo ha nel nostro Paese in occasione di calamità e sciagure di ogni tipo. I vigili del fuoco sono da anni il presidio principale del nostro sistema di Protezione Civile che soprattutto in questa torrida estate, segnata dai numerosissimi incendi boschivi, è stato messo a dura prova. Soprattutto nella lotta alle fiamme i nostri vigili del fuoco, dopo la sciagurata soppressione del Corpo Forestale, o meglio, il suo accorpamento con l’Arma dei Carabinieri, sono da troppe settimane in prima fila con turni di lavoro massacranti sino a 24 ore consecutive tra spegnimento degli incendi e permanenza nei distaccamenti locali”.

“Con interventi sino a 5-600 al giorno in ogni angolo dello Stivale - continua – il problema della mancanza di organico nei Vigili del Fuoco si è appalesato come non più sostenibile in un Paese che intende fare della sicurezza dei cittadini un obiettivo primario di civiltà. Per questo giudichiamo ampiamente insoddisfacente e inadeguato il decreto, firmato nei giorni scorsi dalla Ministra Madia, che autorizza 850 assunzioni tra i carabinieri, 750 tra la polizia, 420 nella guardia di finanza, 400 per i vigili del fuoco e più di 300 tra la polizia penitenziaria. Siamo di fronte, come nel caso dei vigili del fuoco, ad immissioni in organico decisamente al di sotto delle esigenze sempre maggiori dovute al rischio sismico, come riprova il terremoto ad Ischia, a quello del dissesto idrogeologico e delle calamità naturali più in generale. Senza affrontare il problema dei precari storici: migliaia di lavoratori che nei distaccamenti dei VF lavorano solo nei mesi estivi o comunque con contratti a termine”.

“Non a caso il budget del Governo, a regime, è risicato e non supera i 132 milioni di euro. Una cifra irrisoria. Sulla sicurezza dei cittadini non si può risparmiare. Come non si può risparmiare nei rinnovi dei contratti nazionali dei Vigili del Fuoco e di tutti i lavoratori del comparto sicurezza: gli 85 euro che hanno messo a disposizione per il rinnovo del contratto dei VF oggi, alla luce del grande lavoro svolto a cui tutti gli italiani sono riconoscenti per il sacrificio quotidiano, sono un’offesa alla dignità di questi lavoratori”, ha concluso Di Giacomo.

 

Source: www.irpinia24.it