Avellino – Baratto amministrativo, Bilotta: “Grande opportunità per la città”

Presentata questa mattina in conferenza stampa la proposta del gruppo consiliare Udc sul baratto amministrativo

conferenza bilottoAvellino – Si è svolta questa mattina alle ore 10, presso la Sala Stampa di Palazzo di Città, la conferenza stampa del gruppo consiliare Udc di presentazione della proposta del baratto amministrativo. Sono intervenuti Alberto Bilotta, consigliere comunale, insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni che hanno sottoscritto la volontà di collaborare per la cura e la rigenerazione dei beni comuni.

L’art. 24 della L. 164/2014, il così detto Sblocca Italia, introduce il baratto amministrativo, una misura che prevede, per i cittadini singoli o associati, la possibilità di ricevere la riduzione di tributi locali in cambio di interventi sul territorio e servizi per la comunità.

Noi dell’Udc – esordisce Bilotta – nel Novembre 2014 presentammo una mozione che riguardava l’applicazione dell’articolo 24 del decreto Sblocca Italia, il così detto baratto amministrativo. Una mozione che fu approvata all’unanimità, ma che non ha trovato nessun riscontro in termini reali. In questi anni in Italia si sono sviluppate in misura notevole pratiche di questo tipo, che hanno prodotto dei risultati enormi per lo sviluppo del territorio, sia in termini di aggregazione che in termini di senso di appartenenza alla città”.

È proprio sull’importanza della condivisone tra cittadini e tra cittadini e amministrazione pubblica che il consigliere Bilotta vede l’obiettivo principale di questo progetto. “Il disastro amministrativo che si è prodotto in questi anni – dichiara – ha causato un grande divario tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Un divario preoccupante, che ha portato tante realtà periferiche ad auto organizzarsi. La pro loco di Picarelli, il comitato La Voce di Valle, l’associazione Primavera 2000 di Rione Parco, per non parlare delle continue azioni svolte dalle associazioni più riconosciute come Don Tonino Bello, La Casa Sulla roccia, La Misericordia. In assenza di risposte dall’amministrazione, i cittadini si organizzano autonomamente per sopperire alle mancanze. Ed è proprio su questo che noi immaginiamo di operare, - afferma – provare a ricucire questo rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione”.

Il baratto amministrativo prevede l’approvazione di un regolamento e la stipulazione di un patto di collaborazione tra associazioni e comune. Nel patto di collaborazione vengono stabiliti i termini dell’intervento dell’associazione sul territorio e individuato il compenso che il comune si impegna a corrispondere all’associazione. Perché sia approvato un patto di collaborazione, è necessario che il servizio offerto dall’associazione possa coincidere con un risparmio da parte del comune. “Il principio – spiega Bilotta - è quello della sussidiarietà attraverso il modello dell’amministrazione condivisa: utilizzare forze del territorio per operare lì dove l’amministrazione non arriva”.

Il baratto amministrativo – prosegue - può essere un modo per valorizzare il bene comune, ma può dare anche un contributo enorme in termini di senso di appartenenza alla comunità che ha, sicuramente, un valore maggiore rispetto alla quantificazione dell’intervento. Oggi protocollo le tredici manifestazioni di interesse da parte delle tredici associazioni che hanno manifestato la volontà di stipulare un patto di collaborazione. Porterò in commissione il regolamento per approvarlo in tempi brevi e riuscire, quindi, ad aprire un sportello per l’amministrazione condivisa, come hanno fatto tutti gli altri comuni, e una pagina web all’interno del sito del comune in cui vengono inseriti tutti i patti di collaborazione che vengono sviluppati e il loro svolgimento”.

Credo che sia una grande opportunità. La storia viene fatta dalle persone comuni e la partecipazione alle decisioni pubbliche è la più alta forma di democrazia e libertà”- conclude il consigliere comunale Bilotta. 

Source: www.irpinia24.it