Avellino - Si è svolto qualche giorno fa uno Stage Jka con Maestro Takeshi Naito. Mentre tutti a fine anno agonistico cercano e si affollano con la speranza di apparire ai vari sport day campani c’ è chi in sordina cerca di portare avanti una strada intrapresa circa 40 anni or sono.  

In quel di Santa Maria La Fossa vi è stato, lontano dai riflettori e dalle luci della ribalta uno stage di alta scuola di karate tradizionale protagonisti il Maestro Naito, icona del karate europeo fin dagli anni 1970, come sempre presenti unici e soli per l’ Irpinia e Avellino i ragazzi istruttori e Maestri del Cesam (centro educativo studi arti marziali) capitanati dal maestro Tano Fattorello. 
Dopo un lungo stage si sono stilati  programmi futuri fra Jka nella persona del Maestri  Naito e le Us.Acli  rivolti ai veri obiettivi olimpionici, non a quelli dell’ apparire a colpi di chambara e di kata non si sa bene di che etnia facenti parte . 

Un ringraziamento particolare va sicuramente al Maestro Michele Cantiello, referente regionale Jka Campania, nonché al Maestro Antonio Cicatiello, icona del karate nazionale che bene ha saputo cogliere gli obiettivi futuri rivolti ad un unico vero grande karate unito Campano aldilà delle sigle e federazioni; il karate siamo noi in Campania perché il territorio lo facciamo crescere noi. 

Momenti di commozione sono succeduti nel dopo allenamento ove il Maestro Naito ha ricordato che il Maestro Fattorello, oggi fra le tante cose delegato Nazionale Us Acli e responsabile della Cesam,  negli anni settanta muoveva i primi passi nel karate Shotokan nella scuola dei   Maestri Angelo e  Pino Fotino rendendo grande il karate in italia e oltre confini  anche perché allora il team in questione era supervisionato da grandi Maestri come M°kase,  M° Shirai  e M° Naito, un momento di riflessione vi è stato quando entrambi hanno ricordato il Presidente della scuola Beniamino Fotino.   

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