Vallesaccarda – Si è tenuta la IV edizione di “Willoke Urban Art Festival”

Il Festival di arte pubblica ha ospitato due artisti internazionali che hanno dipinto le pareti del Centro Polifunzionale Martin Luther King

Vallesaccarda_aereaVallesaccarda – Mina Hamada è la quintessenza della globalizzazione nella sua espressione più positiva, nata negli Stati Uniti e cresciuta in Giappone, vive da qualche tempo in Europa. Il suo essere nomade si esprime nella sua opera che mette insieme elementi grafici con un iconografia che ci riporta in qualche forma al mondo dei manga giapponesi, il tutto sublimato da una freschezza e una spensieratezza quasi adolescenziali. Zosen Bandido è un visual artist i cui lavori sono pieni di colori fluo e figure geometriche che ci portano ad assimilare i suoi simboli fantastici a quelli della tradizione maya, di cui Zosen ha percepito gli influssi nascendo in Argentina e trasferendosi successivamente in Spagna. Questi due artisti si sono incontrati e hanno mescolato le loro visioni e le loro differenze ottenendo un risultato sorprendente, le loro opere sono ipnotiche per chi le guarda una miscela di complessità del tratto e basicità nella scelta dei colori. Le opere realizzate da Mina Hamada e Zosen Bandido trasmettono energia positiva.

Da poco hanno concluso il loro intervento per il Primavera Sound di Barcellona, arrivano a Vallesaccarda dove realizzeranno un intervento sulle pareti frontali del Centro Martin Luther King. Willoke Festival diffuso di Arte Urbana continua il suo percorso, torniamo con grande gioia a Vallesaccarda che ci accoglie sempre con lo stesso entusiasmo e la stessa energia e voglia di fare. Ad un anno di distanza ci siamo resi conto che l’amministrazione di Vallesaccarda aveva visto lungo puntando sull’arte urbana come catalizzatore di un turismo creativo che muove i suoi primi passi in queste zone, naturalmente le opere di arte urbana sono un attrattore insieme a tanti altri elementi come l’eccellente ed indiscussa offerta gastronomica, l’accoglienza delle strutture recettive, la bellezza naturale di tutta la campagna circostante. Dal 19 al 23 Giugno saremo a Vallesaccarda con Mina Hamada + Zosen Bandido e tutti quelli che vorranno partecipare. Vi aspettiamo. 

La piazza di Vallesaccarda ha sicuramente un aspetto diverso dopo il passaggio di Willoke; il festival di Arte Urbana ha portato un caleidoscopio di colori. Gli artisti Zosen Bandido e Mina Hamada, rispettivamente argentino lui e giapponese lei, hanno davvero regalato freschezza e gioia al Centro Polifunzionale Martin Luther King che è frequentato abitualmente da tutti i giovani di Vallesaccarda. Willoke, festival diffuso di Arte Urbana continua il suo percorso arrivando in Baronia, a Vallesaccarda; l’edificio interessato dall’intervento di arte urbana sorge nella piazza centrale del paese, l’opera di questi due artisti internazionali ricopre tutta la facciata del centro, realizzando un ricamo pieno di colore.

L’arte urbana non ha solo uno scopo decorativo, bensì si prefigge di innescare un circuito di turismo nuovo e diverso che possa coinvolgere tutti i paesi interessati nel progetto, un turismo creativo che abbia come fil rouge il benessere e la riscoperta dei piaceri lenti del passeggiare, dell’ammirare un’opera d’arte, del mangiare lentamente e con gusto, riassaporando i veri sapori. C’è un altro motivo non meno importante che ci ha spinto, in accordo con i comuni coinvolti, a realizzare questo festival diffuso in questi territori dell’entroterra che stanno vivendo un vero e proprio spopolamento; siamo sempre in meno a decidere di vivere qui, per tanti motivi che vanno dalle carenze delle strutture e dei servizi ai cittadini, passando per la scarsità di lavoro, arrivando alle politiche che non incentivano i giovani a restare; per tutti quelli che invece decidono di restare o che addirittura decidono di tornare a vivere queste terre, la nostra missione è di portare un po’ di bellezza e di colore, di spingere al pensiero creativo, di far riflettere e se possibile di far pensare che anche qui, nonostante tutto, qualcosa si riesce a fare. L’arte è la nostra unica arma per combattere l’aridità di pensiero e di sentimenti.

 

Source: www.irpinia24.it