“Premio Biagio Agnes 2017″ – Due i temi affrontati: Femminicidio e Fake News

Cronaca e attualità irrompono sullo scenario del Premio Internazionale di Giornalismo

tavola rotondaSorrento – Cronaca e attualità irrompono sullo scenario del Premio Internazionale di Giornalismo, organizzato a Sorrento dalla Fondazione Biagio Agnes. Il femminicidio senza fine con l’aumento dei casi in Italia e la stagione delle fake news sono stati due temi affrontati da relatori d’eccezione. Roberta Bruzzone, Paolo Gulotta, il magistrato Simonetta Matone, condotti dal giornalista Rai Duilio Giammaria hanno lanciato segnali alle istituzioni per arginare concretamente il fenomeno del femminicidio che nei primi 6 mesi del 2017 ha raggiunto il record di casi. Toccante la testimonianza di Giovanna Ferrari, madre di Giulia, giovane vittima della violenza del compagno. Nell’incontro su fake news e post verità, moderato dal caporedattore Centrale del TG2 Emilio Albertario, sono intervenuti i giornalisti Paolo Garimberti, Giorgio Mulè, Paolo Borrometi, il consigliere dell’AGCOM Antonio Martusciello e il sottosrgretario allo sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

Il Sottosegretario ha espresso la sua contrarietà alla creazione di una Autority per la repressione delle fake news, ha richiamato gli operatori dell’informazione all’etica professionale e ha auspicato che vengano presto cancellate le norme che prevedono il carcere per i giornalisti.  Di rilevo l’intervento di Paolo Borrometi, giornalista dell’Agi, da quattro anni sotto scorta per minacce di morte da parte della mafia. Borrometi ha detto che per molti colleghi, è difficile mantenere la schiena dritta e scrivere la verità quando si è pagati 3 euro ad articolo. Borrometi ha poi denunciato la situazione di un giovane giornalista siciliano che riceve uno stipendio, dal suo editore, addirittura per “non scrivere”. Il Premio Biagio Agnes andrà in onda su Rai Uno il prossimo 30 giugno.

Source: www.irpinia24.it