Grottaminarda – Tutto pronto per il primo “Oltre le Mura Festival”

L’evento che si terrà presso il Castello d’Aquino, si rinnoverà ogni venerdì dal 23 giugno al 21 luglio e conterrà varie esperienze, tra le più disparate, occasione inedite e performance di diversi autori

musica1Grottaminarda – Oltre le Mura Festival è una rassegna musicale organizzata dal Caffè Letterario di Grottaminarda con la direzione artistica affidata a Roberto Buglione De Filippis. L’evento si rinnoverà ogni venerdì dal 23 giugno al 21 luglio e conterrà varie esperienze, tra le più disparate, occasione inedite e performance di diversi autori. In questa nostra prima collaborazione debutteremo con cinque serate all’insegna della contaminazione che daranno spazio a cinque generi diversi con i soli ottoni a determinare il filo rosso di congiunzione tra i generi per un messaggio corale che vuole superare i muri dell’indifferenza e del razzismo. Quindi rilanciare attraverso la gioia della musica e dell’aggregazione un forte messaggio di accoglienza contro l’emarginazione e la violenza dei muri dall’Europa-fortezza.

Si partirà il 23 giugno con i Bantubeat, collettivo bolognese che si è ritagliato uno spazio in questo genere coniugando la musica afro alle sonorità potente del funky. Il 30 giugno si esibirà FiloQ,  producer genovese che spazia dal new-jazz alla cumbia, rappresentante dell’istituto italiano di cumbia. Il  7 luglio ospiteremo i Napoli Rockers Syndacate, collettivo napoletano che spazia dal il rockstade allo ska, reggae alla dub, immergendosi nel roots made in Giamaica seguendo la propensione smodata per i ritmi in levare.  Il 14 luglio saliranno sul palco i jazzisti Carmine Ioanna e Luca Roseto presentando il loro ultimo album “Irpinia” pregno della volontà di richiamare le nostre radici. Venerdì 21 luglio chiuderemo il sipario con gli Ottone Pesante di Faenza, secondo la rivista “rock.it” una delle migliori band emergenti nel panorama italiano e tra i promotori del nuovo genere brass-metal.

A far da cornice lo splendido scenario del Castello d’Aquino e l’eleganza del Caffè letterario, già diventato per molti un punto d’incontro quotidiano in cui si discute, si scherza, ci si confronta e si nutrono le idee. Libri, vino, cibo, musica e arte accompagneranno l’evento a rinnovare le energie che questo nuovo punto di incontro ispira tra antica mura di pietra da conoscere e rivalutare nell’obiettivo di abbattere nuova e vecchie mura incorporee del pregiudizio e dell’indifferenza. Restiamo umani.

Source: www.irpinia24.it