Gli “Elettropercutromba” stasera in scena al Bukò Circolo Virtuoso di Benevento

Il gruppo irpino dichiara: "Lampioni è un progetto complesso, con numerosi brani di jazz e poesia dove brevi testi si alimentano della nostra esistenza tra riflessioni e fascinazioni"

cropped-logoBenevento – Sarà il Bukò Circolo Virtuoso di Benevento ad ospitare giovedì 15 giugno, a partire dalle ore 21.00, la formazione di jazz e poesia “Elettropercutromba”, nata nel 2009 sul palco di AvellinoJazz, per una serata di musica improvvisata e poesia, e oggi diventata una concreta jazz-poetry-band, proponendo reading-concerti in vari contesti di qualità. Il poeta Domenico Cipriano, con esperienza in precedenti formazioni di jazz e poesia, e tre musicisti della storica formazione “Sinjarmajazz”: il trombettista Carmine Cataldo, il tastierista Fabio Lauria e il bassista Paolo Godas, danno vita a un progetto dal titolo “Lampioni”, che diventa il nome con cui, per lungo tempo, si identifica più facilmente la formazione. Un “reading-concerto” dove la ricerca artistica tra parole, improvvisazione e musica è indirizzata verso suoni elettronici e campionati, con un gusto che si alimenta delle sonorità “ambient” e delle esperienze “davisiane”. La serata sarà introdotta da una presentazione-intervista a cura di Maria Elena Napodano.

Il gruppo “Elettropercutromba” dichiara: “Lampioni è un progetto complesso, con numerosi brani di jazz e poesia dove brevi testi si alimentano della nostra esistenza tra riflessioni e fascinazioni. I lampioni delle strade, oggetti metafisici, guardiani luminosi della notte, diventano lo spunto per rievocare problematiche di estrema attualità: così si cela tra i versi anche il tema del lavoro, colto tra suggestioni metaforiche, viaggi autostradali e capannoni vuoti. Eroi del nostro tempo e visioni di luoghi e amicizie, lontane tra loro per l’emigrazione perpetuata, si ritrovano nell’elaborazione del sogno e nella percezione dei sensi. Un percorso suddiviso in vari frammenti dove parole come ‘luci’ e ‘notte’ diventano ossessive, evocative delle luci e delle ombre del nostro tempo, tra ritmi ipnotici e improvvisazioni struggenti o liberatorie, per il dialogo con poesia e la percezione emotiva delle musiche che attraversano le sonorità elettroniche fino ai ritmi tribali dei popoli migranti“.

Lo spettacolo negli anni viene presentato in vari festival e contesti artistici, tra questi si ricordano: PrataPoesia 2010, Notturni di-versi a Portogruaro 2012, La Bella Estate 2013, AvellinoJazz 2013, Artisti uniti per Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto 2016. Durante le performance collaborano alcuni Visual DJ, come Antin_Lab, Phx Deltaprocess Visual, e l’arte fotografica di Luigi Cipriano. Tra il 2013 e il 2014 la ‘band’ registra in studio i brani del Progetto Lampioni, oltre a qualche inedito che si appresta a proporre nelle performance live.

Domenico Cipriano è un poeta. Ha pubblicato le raccolte dal titolo Il continente perso (postfazione del musicista Paolo Fresu, edizioni Fermenti, 2000 – premio Camaiore), Novembre (Transeuropa, 2010 – libro nella rosa finalista del premio Viareggio-Répaci 2011 – ristampato in edizione bilingue a cura di Barbara Carle col titolo di November per Gradiva Publications, New York, 2015), Il centro del mondo (Transeurpa, 2014). Interessato al connubio Jazz e Poesia ha realizzato il cd Le note richiamano versi (Abeat record, 2004) con i musicisti Piero Leveratto, Ettore Fioravanti ed Enzo Orefice, per la voce dell’attore Enzo Marangelo. Altre informazioni sul sito: www.domenicocipriano.it

Source: www.irpinia24.it