Amministrative 2017 – Solofra, Antonio De Vita (Prima Solofra): “Con i cittadini abbiamo preso un impegno: metteremo sempre cuore, passione e capacità al servizio della nostra città”

L'intervista al candidato alla carica di sindaco con la lista “Prima Solofra” Antonio De Vita

fotodevita1Solofra – Mancano ormai poche ore alla conclusione della campagna elettorale. È, per tutti, tempo di tirare le somme. Questi i pensieri del candidato sindaco Antonio De Vita.

 A pochi giorni dal voto qual è il bilancio generale della campagna elettorale?

“Sono state settimane intense, impegnative di certo interessanti. Abbiamo avuto modo di incontrare tanti nostri concittadini. La gente aveva voglia di raccontare e di raccontarsi, segno che in questi cinque anni l’amministrazione uscente ha preferito chiudersi nel palazzo piuttosto che confrontarsi con la città, con i solofrani”.

Quali sono gli argomenti del vostro programma che vi differenziano dalle altre liste?

“Più che per gli argomenti io e la mia squadra ci differenziamo dalle altre liste in campo per un approccio, per una idea: Prima Solofra. Non è solo uno slogan è un modo di rapportarsi con la realtà. Per me, per noi, vengono prima gli interessi e le necessità dei solofrani. A me non interessano i partiti. Io stesso ho fatto parte dei partiti in passato e non lo rinnego. Sono convinto che abbiano una loro funzione, ma non è a queste logiche che devo rispondere oggi. La mia è una candidatura che nasce dal basso, cercando di coinvolgere tutte le anime di Solofra”.

Quali, invece, gli argomenti che hanno scatenato maggiormente l’interesse dell’opinione pubblica?

“Lavoro ed ambiente. Le politiche ambientali saranno prioritarie. La sfida ambientale è la vera opportunità da cogliere per rilanciare l’economia e garantire la salute pubblica. Intendiamo coinvolgere e stimolare gli imprenditori a porre in essere azioni condivise per isolare ed eliminare il fenomeno degli sversamenti abusivi, così valorizzando il distretto industriale. Bisogna investire ulteriori risorse in questo campo. E’ necessario aprire la nostra zona industriale. Ecco allora la necessità del cambio di destinazione d’uso. Ma questo da solo non basta. Bisogna alzare l’asticella della competitività. E quindi ricerca ed innovazione. Il comune può e deve creare le opportune sinergie tra gli enti di ricerca, come l’Università, e i nuovi poli tecnologici. Immagino sul territorio comunale di una struttura che svolga un ruolo di intermediazione tra aziende ed enti di ricerca e che favorisca l’accesso a finanziamenti regionali ed europei. In questi giorni abbiamo incontrato il rettore dell’Unisa Aurelio Tommasetti per valutare la possibilità di un master ritagliato sull’industria conciaria”.

Per quanto riguarda gli incontri pubblici, che riscontro avete avuto da parte dei cittadini?

“Solofra ci ha accolto con grande calore ed entusiasmo. Tante, tantissime le persone che ogni sera hanno affollato i nostri comizi. Volevano conoscere i candidati, volevano conoscere le nostre idee ed i nostri progetti. E noi ci abbiamo messo tutto il nostro cuore, tutta la nostra passione. E con i cittadini abbiamo preso un impegno: metteremo sempre cuore, passione e capacità al servizio della nostra città. E lo faremo senza chiedere nulla in cambio”.

In ultimo, come affronterete queste ultime giornate e quali sono le vostre aspettative?

“Affronteremo questi ultimi giorni di campagna elettorale con lo stesso slancio e la stessa passione che ci hanno accompagnati fino a qua. E che, sono sicuro, hanno conquistato i solofrani. Le mie aspettative ? Vincere e, vincendo, aiutare Solofra a ritornare quella che era un tempo una comunità solare, dedita al lavoro e che guarda con fiducia e speranza al futuro. Voglio cancellare l’immagine di una Solofra triste, incupita, ripiegata su se stessa che ho invece visto in questi cinque anni”.

 

Source: www.irpinia24.it