Amministrative 2017 – L’intervista alla “lady di ferro” atripaldese candidata alla carica di sindaco

Battista di Piazza Grande è intervuta in occasione della visita del Ministro Delrio in quanto l'opposizione non era stata invitata: "Quando si usano le istituzioni per il proprio tornaconto la coscienza civile dei cittadini viene mortificata". E sull'amministrazione uscente: "Fanno del risanamento di Bilancio un cavallo di battaglia, ma è una bugia. Il Comune dovrà pagare fino al 2047"

18057749_1303667283085451_1794011203053501719_nLa candidata alla carica di sindaco con la lista “Piazza Grande”, Nunzia Battista, è intervenuta con un “fuori programma” in occasione della visita del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Delrio, avvenuta ieri pomeriggio nella Sala consiliare del Comune. Battista ha voluto informare Delrio sul mancato invito dei consiglieri di opposizione all’evento, nonostante fosse istituzionale e non inerente alla campagna elettorale. A Irpinia24 spiega le motivazioni del suo gesto e il suo disappunto in merito al modus operandi dell’attuale amministrazione nel corso di questi cinque anni.

Dottoressa ci spieghi il perché della sua “irruzione”?

La mia non è stata un’“irruzione”, ma era una richiesta di intervento che il sindaco ha tentato di negare. Io volevo che il Ministro Delrio sapesse che in questa occasione, cioè a tre giorni dal voto, questa visita sa più di propaganda elettorale e non di visita istituzionale. Oltretutto, se fosse stata una visita istituzionale noi consiglieri comunali uscenti dovremmo essere stati invitati. Quindi, si è trattata di pura campagna elettorale. Quando l’amministrazione comunale usa le istituzioni a proprio piacimento per il proprio tornaconto la coscienza civile dei cittadini viene mortificata”.

Qual è stata la reazione del Ministro Delrio?

All’inizio non sapendo fossi una consigliera comunale mi ha risposto che il sindaco era rappresentante di tutti i cittadini e che tutti erano stati invitati. Quando ha capito la situazione mi ha ascoltato. Nel suo intervento non ha fatto cenno alla cosa. Immagino ha incassato la notizia, quella non era la sede giusta per il Ministro di fare valutazioni. Mi ha fatto però piacere che sapesse chi è venuto a sponsorizzare”.

La platea ha reagito in malo modo con urla e fischi. Come giudica questo comportamento?

E’ di dubbia qualità il pubblico presente per la reazione che ha avuto al tentativo che io stavo facendo di parlare in maniera educata. Sono contenta che questa cosa è venuta all’evidenza ed è stata addirittura registrata dalle telecamere delle televisioni. I cittadini di Atripalda hanno così la possibilità di verificare quali tipo di sostenitori ha Paolo Spagnuolo, sindaco uscente di Atripalda. Persone che urlano in una Sala consiliare alla presenza di un Ministro nei confronti di un consigliere comunale che sta semplicemente chiedendo la parola. Per quanto riguarda il comportamento del sindaco, ho già avuto modo di verificarlo in questi cinque anni. In diverse occasioni ha mortificato le istituzioni, non rispettando la funzione dei consiglieri comunali. La Sala consiliare non è del sindaco, ma di tutto i l Consiglio comunale”.

Entriamo nel merito della campagna elettorale. Come sta andando e come sta rispondendo la cittadinanza?

Verifichiamo un calore enorme alla nostra proposta. Non solo sulla mia persona, ma su tutti i candidati della lista c’è grande attenzione. Siamo considerate persone oneste, dei lavoratori, nei confronti dei quali non c’è nulla da dire e nei quali i semplici cittadini si possono sentire rappresentati.  Il nostro intento è migliorare la trasparenza della nostra amministrazione, l’accoglienza sia nella Casa comunale del cittadino che nella città. Vogliamo realizzare delle cose con poca spesa, riducendo gli sprechi, ma soprattutto vogliamo riportare l’amministrazione nelle mani dei cittadini. In questi ultimi cinque anni l’attuale amministrazione è stata completamente staccata dalla città. Ha fatto poco, anzi quasi nulla. Quello che ha fatto l’ha fatto male, non seguendo le indicazioni e i reali bisogni della cittadinanza”.

Quali, in particolare, sono le situazioni per cui i cittadini non dovrebbero riporre ancora una volta la propria fiducia nel sindaco uscente?

L’amministrazione uscente l’abbiamo già abbondantemente subita, per cui immagino che i cittadini già si sono resi conto di come è stato amministrato questo paese, a cominciare dalla risanamento di Bilancio, diventato ormai il cavallo di battaglia di Spagnuolo e della sua compagine. Tutto ciò è una pura bugia, il Bilancio non è risanato. Il sindaco ha ingannato la cittadinanza dicendo che questo è avvenuto. Chiunque andrà ad amministrare Atripalda si troverà dinnanzi a un Bilancio disastroso e molto probabilmente metterà in conto delle decisioni difficili e importanti. L’ultimo Bilancio che è stato approvato alla fine del 2016 diceva che noi in due giorni dovevamo guadagnare circa un milione di euro da una autovelox che non era stato nemmeno installato. Era quindi praticamente impossibile ottenere questa entrata. Parlano di un risanamento perché è intervenuta la Legge dello Stato del 2015 quella dell’“Armonizzazione dei Conti” che ha permesso di spalmare il mutuo del Comune sui prossimi trenta anni. Quindi il Comune sarà costretto a pagare fino al 2047. Per quanto riguarda il Bilancio approvato ad aprile 2017 manca la relazione del revisore dei Conti perché visto il dissesto dei conti non può affermare che è tutto regolare. Dopo trenta giorni la relazione ancora non c’è e tutto ciò desta non poca preoccupazione. Per questo chiediamo trasparenza, così anche per il Puc e tutte le delibere nascoste. Sono azioni di depistaggio che fa questa amministrazione, mentre il cittadino deve sapere e poter accedere agli atti liberamente. All’improvviso, tra l’altro, la Banca di appoggio per gli stipendi dei dipendenti è stata cambiata perché, sicuramente, ci sono stati dei problemi. Se esistono difficoltà devono essere partecipate ai cittadini, ma ciò non viene fatto per fornire loro una visione idilliaca delle cose e di un’amministrazione che ha lavorato bene”.

Quale sarà il prossimo appuntamento con la lista “Piazza Grande”?

Domani sera in Piazzetta degli Artisti si terrà la manifestazione Zac Quartet. Si esibirà un quartetto di maestri di musica, tra cui il nostro candidato Antonello Capone, primo fagotto al Teatro Verdi di Salerno. Questa manifestazione insieme ad altre che abbiamo organizzato è un anticipo di quello che vorremmo per Atripalda, un luogo in cui si discute, ma dove si fa anche cultura, relazioni divertimento con poca spesa. Alla fine della campagna elettorale mostreremo le spese voce per voce. Penso sia stata la più bella di tutte, la più interessante per i cittadini. Il nostro messaggio è stato che le cose utili per la città si possono fare bene, evitando di sprecare e inquinare, ad esempio con il passaggio continuo dei camion”.

Source: www.irpinia24.it