A Pratola Serra la campagna elettorale entra nel vivo. In effetti manca poco all’ undici giugno, momento in cui i cittadini saranno chiamati alle urne per scegliere il primo cittadino. Sono giorni di consultazioni e valutazioni da parte di entrambe le liste, “Siamo Pratola Serra” e “Terra Nuova”, capeggiate rispettivamente da Gerardo Galdo ed Emanuele Aufiero.

Stando ad alcune voci sembrerebbe che il consigliere di opposizione Galdo non escluderebbe l’ipotesi di una Giunta composta da assessori esterni che andranno ad affiancare gli eletti, che dovrebbero essere scelti in base ai risultati della tornata elettorale. Altre indiscrezioni invece parlano di un ritorno di uno storico politico irpino, Giacomo Carpenito che sarebbe pronto a rivestire addirittura la carica di vicesindaco. Un ritorno che, stando alle voci, non sorprende considerando che l’ex primo cittadino pratolano ha apertamente dichiarato e manifestato il suo appoggio alla lista di “SiAmo Pratola Serra” e che pertanto sembrerebbe quasi certa la sua investitura da vice.Accanto al nome di Carpenito, riguardo alla carica di assessori esterni, circolano anche altri nomi come quello di Massimo Musto, già in gara cinque anni fa al fianco di Guarciariello, di Crescenzo Fabrizio e di Sabato Polzone, anche quest’ultimo ex sindaco di Pratola. Per ora naturalmente di “rumors”, i giochi sono ancora aperti e tutto può succedere.

Per quanto riguarda invece la compagine di Emanuele Aufiero, sembrerebbe che la sua Giunta sarà composta da componenti attualmente in gara per la carica di consiglieri, con una rappresentanza delle frazioni. Nella lista “Terra Nuova” l’asso nella manica sarà certamente l’attuale sindaco Tonino Aufiero, che in termini di consensi potrà fare affidamento sulla larga fiducia affidatagli dai suoi concittadini in questi ultimi dieci anni di amministrazione.

Altro cavallo vincente sembrerebbe essere ancora una volta l’attuale vicesindaco Massimo Panza che ha sempre ottenuto dei buoni risultati dall’elettorato. Anche i nuovi giovani innesti politici però sembrano aver ricevuto risposte positive, ma la partita è ancora tutta da giocare. Mancano ancora dieci giorni al voto: non mancheranno sorprese o colpi di scena.

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