Solofra – “Al ricatto occupazionale noi opponiamo il libero arbitrio e la coscienza. Il voto deve essere dato, con onestà e lealtà, deve essere basato su valori etici, intelligenti e soprattutto informandovi sulle intenzioni di programma dei vari candidati e non su indicazione di qualcuno o ancor peggio in cambio di qualcosa!”. Così Michele Pirolo, candidato sindaco della lista del M5S a Solofra, ha chiuso il suo lungo discorso al comizio d’apertura della campagna elettorale per le amministrative della città della concia.

 

Alla presenza del deputato avellinese Carlo Sibilia, del deputato e membro del Copasir Angelo Tofalo e della portavoce in Consiglio regionale Valeria Ciarambino, Pirolo ha presentato programma e componenti della lista del M5S in corsa per il rinnovo del Consiglio comunale di Solofra. Nella relazione iniziale di Pirolo le priorità del M5S per la città di Solofra: acqua, ambiente, sviluppo, connettività ma anche e soprattutto i temi legati al lavoro e al contrasto della disoccupazione.

 

E’ toccato poi ad Angelo Tofalo il primo affondo della serata nei confronti dell’amministrazione uscente: “Sinceramente – ha detto l’ingegnere salernitano - non mi aspettavo di vedere sul palco il sindaco uscente, una persona che ha fatto passare Solofra sulle cronache nazionali per aver tentato di far rimuovere il vostro comandante dei carabinieri che stava indagando sull’inquinamento da Tce nella falda acquifera che parte da Solofra e giunge fino al salernitano. Un fatto estremamente grave che condanniamo con forza e sinceramente spero che il sindaco uscente non venga nemmeno rieletto consigliere”. 

 

Ancor più duro l’intervento l’intervento di Valeria Ciarambino: “Da consigliera regionale ho a che fare con il peggior presidente che questa Campania abbia mai avuto, Vincenzo De Luca. Una persona allergica ad ogni controllo e che sta trasformando la Campania nel suo feudo personale. Qui a Solofra c’è un suo compare. Uno che dice ‘Continuiamo Solofra’ come se quello che ha fatto fino ad ora fosse stata una cosa buona. Si nascondono dietro liste civiche e slogan risibili come Continuiamo Solofra per andare dove? Nel baratro? Io ho letto cose scandalose su questa città. E non mi risulta che chi ha governato la città si sia preoccupato della salute dei cittadini forse si è preoccupato di coprire qualche imprenditore amico”. 

A chiudere la sequenza di interventi anche il deputato cittadino Sibilia, sin dalla sua elezione a Roma molto sensibile alle vicende solofrane. Sibilia non ha usato mezze misure: “Noi siamo dalla parte delle forze dell’ordine, non dalla parte di chi vuole insabbiare i drammi ambientali che ci sono qui. Quello che chiedo a tutte le liste in campo è di concedere la libertà ai cittadini di Solofra di poter scegliere. La libertà che non è fatta di mezzucci, la libertà che non metta la sede del partito (Continuiamo Solofra, ndr) di fianco al palco dove si deve parlare, uno spot elettorale continuo. Quella che non dia le diffide ai parlamentari del Movimento cinque stelle che vogliono venire qui a fare campagna elettorale, a supportare persone che vogliono cambiare Solofra”.