Avellino – Si è tenuta questa mattina alle ore 11.00 la presentazione di “Gesualdo Expone” presso il Circolo della Stampa di Avellino. La Fiera del Sud dal XVI secolo partirà il 31 maggio fino al 4 giugno con attività a partire dalle ore 9.00 fino alle 23.00.  Il Comune di Gesualdo, con la collaborazione dell’Associazione Agorà, organizza la III edizione di “Gesualdo Expone”, una rassegna promozionale delle eccellenze irpine dell’agroalimentare e dell’artigianato nello splendido scenario del centro storico di Gesualdo. Presenti oggi all’evento Domenico Forgione, Sindaco di Gesualdo, Giuseppina Finno, referente laboratori didattici delle scuole, Rocio Badillos, Presidente dell’Associazione Agorà, Rossella Della Vecchia, critica d’arte e gli scultori Maria Rachele Branca e Vito Ferrante.

Il progetto “Gesualdo Expone” si pone l’obiettivo di rilanciare la città come “Vetrina d’eccellenza” per la promozione dei sapori e delle arti d’Irpinia tra cultura, natura, paesaggio ed enogastronomia. Questa tradizione fieristica è molto antica e dura da circa 500 anni. I fili conduttori di questa manifestazione sono due: riprendere la tradizione della vendita del bestiame utilizzata come scambio culturale e valorizzare il territorio in quanto ogni angolo ha qualcosa di prezioso da raccontare. Al centro della kermesse ci saranno storia, arte e passato con lo scopo di recuperare l’economia e la società. L’intento è di creare delle attività turistiche che siano in stretta connessione con l’ambiente naturale quali il turismo rurale e l’agriturismo, ma che permettano anche la fruizione di tutti i beni culturali presenti sul nostro territorio, procurando vantaggi economici alla popolazione locale, alle organizzazioni impegnate nella tutela ambientale e promuovendo la magnificenza del capitale naturale, artigianale ed architettonico. “Nel castello di Gesualdo e nel suo suggestivo borgo rivivono mestieri e sapori della tradizione in un’atmosfera d’altri tempi” con numerose attività come laboratori gastronomici, degustazioni dei migliori vini dell’Irpinia, degustazione delle eccellenze gastronomiche campane, fattoria didattica per i più piccoli, visite guidate, mostre, rappresentazioni delle Arti e Mestieri del Medioevo, rievocazioni storiche, spettacoli dei falconieri, spettacolo degli arcieri, dimostrazioni pratiche di artisti e artigiani, visite scolastiche organizzate, convegni, concerti e spettacoli.

Anche quest’anno l’evento avrà una sezione dedicata alle scuole al fine di favorire la conoscenza dei ragazzi con l’artigianato e con la produzione agroalimentare di qualità. Infatti, Giuseppina Finno sottolinea la creazione di un momento di formazione: “E’ una scuola-bottega in cui le attività si svolgono sia durante la fiera che successivamente. E’ un percorso che va al di là delle fonti scritte in quanto la storia si può raccontare anche con laboratori illustrativi e manipolativi. Questo è un luogo di incontro, di esperienza, in cui i giovani fanno tesoro di ciò che è stato”. L’artista Maria Rachele Branca evidenza l’importanza del territorio irpino e come questo sia un luogo ancora pieno di storie da scoprire e raccontare: “E’ stato un piacere esporre le mie opere di terracotta che riguardano soprattutto l’universo femminile. La cosa più importante è trasmettere l’amore per l’arte e la tradizione ai ragazzi che conoscono ancora poco il territorio e le sue tradizioni”. Anche Vito Ferrante sottolinea la bellezza della manifestazione: “Gesualdo ha lo spirito della valorizzazione della zona, è un bel contesto con una storia notevole, ha un potenziale enorme che mi ha stimolato. C’è bisogno di tante iniziative come questa che collaborino tra di loro per conquistare un mercato più grande”. 

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