Napoli – La libreria “Iocisto” presenta “La città ribelle” di Luigi de Magistris
L'appuntamento è per lunedì 8 maggio alle ore 18.00 in Piazza Fuga
Napoli – Lunedì 8 maggio 2017 alle ore 18:00 a iocisto, la libreria di tutti in Piazza Fuga presentazione del libro: “La città ribelle” di Luigi de Magistris. Con il primo cittadino napoletano ci sarà lo scrittore Erri De Luca. Introduce Federica Flocco, scrittrice e vice presidente di iocisto. Modera l’incontro Paolo Chiariello di Sky TG24. Musica della Maestra Elisabetta Scala. “Ho conosciuto l’orgoglio ferito, mortificato dei miei concittadini, il loro rancore… Oggi riconosco il sentimento opposto, non solo di riscatto dalla condizione subalterna, ma di fierezza” dichiara Erri de Luca.
“Napoli com’era ferita, ignorata, ma soprattutto tradita. Napoli com’è, ugualmente ferita ma con la voglia di riprendersi il suo posto nel mondo. Una voglia di riscatto. È cambiato qualcosa che va al di là delle statistiche e che vale la pena raccontare: la voglia di partecipare, un modo di far politica che ha fatto sentire la gente vicina al potere, in controtendenza con quanto accade a Roma e in molte altre città. Dai movimenti ai centri sociali, dai collettivi studenteschi alle associazioni dei cittadini, ai comitati di lotta. Non è merito del primo cittadino se Napoli e chi la abita hanno scelto di reagire, di non tirare a campare ma pretenderei diritti che nel resto del paese sono la base del vivere civile, se un popolo ha smesso di credere nell’assistenzialismo e ha cominciato a voler fare. Ma de Magistris ha ascoltato questo cambiamento e l’ha fatto anche suo con un nuovo approccio, aprendosi all’incontro, al dialogo e riconoscendo un altro modo per guarire le ferite di questa città, perchè le cure tradizionali per Napoli non hanno mai funzionato. Forse è per questo che i napoletani l’hanno votato una volta e poi hanno riconfermato la fiducia nel “loro” sindaco. Ma non si tratta solo della sua città, vogliono conoscerlo i rappresentanti di città come Barcellona, Berlino, Atene, sapere come si fa “il sindaco di strada” contrastando l’illegalità diffusa, la burocrazia, il boicotaggio del governo centrale, sostenendo al contempo un nuovo “movimento nazionale di liberazione”. E soprattutto conquistando il cuore di una città così difficile. Ma che un cuore ce l’ha. Un cuore che batte ancora”.