FILT CGIL: “Soddisfatti della corsa prova del treno AV – BN”

La Federazione Italiana invita la Regione a riflettere su alcuni punti

trenoAvellino – “Apprendiamo con soddisfazione della corsa prova del treno, dichiara in una nota la Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Avellino – Benevento,  effettuata ieri da Napoli per Avellino e del convegno CIFI. Abbiamo sempre creduto, come O.S. tutte sia Confederale e sia di Categorie, in quest’opera strategica, inserita nel corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia –Mediterraneo, volano di sviluppo dell’intero Mezzogiorno e dell’area Vasta Benevento – Avellino – Salerno – Valle Diano – Fondo Valle Sele. Chiediamo il rispetto del crono programma come si evince dalla scheda intervento   n. 17.1 del Patto per il Sud della Regione Campania, costatiamo che l’opera ha un importo finanziato  di 230 milioni di €, fonte di finanziamento Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2014-2020 destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale”.

“Invitiamo la Regione, continua la FILT CGIL,  di sconfessare decisamente e con forza, quanto apparso sugli organi di stampa dove si paventa che a parità di risorse s’inseriscono treni per Napoli e Salerno a discapito del trasporto su gomma; sappiamo benissimo che nessun servizio regionale è in grado di sostenersi da solo con i proventi dei biglietti, ma sappiamo anche che il costo Km pagato a Trenitalia è di circa 10 volte superiore a quello pagato alle aziende su gomma ( 1 Km treno costa 15 euro rispetto a quello gomma di 1,83 euro) delle zone interne (comprensivo dei circa tre euro pagati al pedaggio su RFI gestore dell’Infrastruttura), di evitare agli Enti locali la scelta di avere il servizio su gomma o quello su ferro, nonostante la scellerata scelta di tagliare risorse e Km treni e bus nelle zone interne, in quanto non raggiungevano i requisiti dei costi /ricavi, sia livello di treno e sia a livello di linea, in realtà , treni o bus affollati ripagano i treni o bus con  meno  viaggiatori/clienti, come è giusto che sia, in una corretta logica di rete, di integrazione, di interscambio e di sussidiarietà. Le risorse vanno reperite per il ferro, all’interno del contratto di servizio stipulato recentemente dal Presidente De Luca, in quello aumento di produzione del 5%, non sulle linee super affollate di Trenitalia che possono e devono essere svolte con rischio d’impresa, nel recuperare risorse nel prevenire e contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria che sottrae risorse e danneggia chi paga regolarmente il biglietto”.

“Chiediamo cosi come ribadito nel convegno del 31 marzo scorso: 1)un segnale forte nel reperire risorse aggiuntive, nel ripristinare più corse ferroviarie per Benevento, per Salerno e per Napoli, prima del completamento dei lavori sulla tratta in questione, solo in questo modo ha un senso la Metropolitana leggera o meglio filovia di Avellino che parte dalla attuale stazione ferroviaria, integrando di fatto il trasporto collettivo, perché non è possibile che sulla linea da Avellino e Mercato San Severino circolano solo due coppie di treni; 2)di rivalutare il Territorio Montorese: la stazione di Montoro – Forino, può diventare il terminal dei treni della Circumsalernitana, tecnicamente è possibile, a costo irrisorio, così come avviene tra la stazione di Battipaglia e Eboli, pienamente in sintonia con il Signor Sindaco di Montoro che ha più volte fatto la richiesta alla Regione; 3)che questo  “Territorio – cerniera”, strategico, volano di sviluppo per l’intera Area Vasta Alto Sarno-Valle dell’Irno: è stato firmato il protocollo a Solofra,  nei giorni scorsi alla presenza del nostro Governatore De Luca, comprensivo sia della Valle dell’Irno sia del Solofrano con il connesso Distretto Industriale, invece questo territorio è stato, negli anni, completamente ignorato dalla Regione, rimanendo ai confini dell’impero sia dell’area metropolitana, sia del territorio Irpino e delle zone interne; 4)di andare a una rivisitazione del trasporto pubblico su gomma, integrandolo con il ferro e i veicoli individuali, nei comuni di Montoro e Mercato San Severino con coinvolgimento dei comuni limitrofi sia di Avellino che di Salerno, insieme a tutti gli attori che questo processo coinvolge; 5) di accelerare nell’ammodernamento del trasporto regionale, con particolare riguardo alla tratta Benevento – Napoli via Valle Caudina con l’obiettivo di un ammodernamento complessivo della circolazione ferroviaria per arrivare a ridurre i tempi di percorrenza ottimizzando così il trasporto e il servizio reso agli utenti” conclude la CGIL.

Source: www.irpinia24.it