Solofra – Si avvicinano le amministrative che iniziano a spaccare la città della concia. Tutto sembra ruotare intorno all’asse tra Unione di Centro e Partito Democratico. La stessa riconferma di Michele Vignola potrebbe far saltare il progetto di Centro Sinistra portato avanti sino ad ora. La formazione delle liste potrebbe essere influenzata  dalle vicende relative all’ambiente. Come il caso Friscuolo, con le intercettazioni di telefonate tra il Sindaco e l’ex Senatore De Luca, e la crisi idrica, conseguenza dell’inquinamento dei pozzi.

Sull’attuale maggioranza pesano i malumori dei dissidenti e della socialista Agata Tarantino, che da tempo sta lavorando per un progetto in autonomia. Non si esclude però un patto dei nemici di Vignola. Lo stesso Nicola Moretti, candidato del Centro Destra, sta provando ad avviare un dialogo con quella parte della maggioranza che ha preso le distanze dalla fascia tricolore attuale. Sembra si tratti dell’unica soluzione possibile per bloccare il percorso dell’attuale primo cittadino.

Altro enigma, infine, sono i Cinque Stelle che al momento non hanno individuato un proprio candidato, ma non si esclude, che con altri esponenti della società civile, possano costruire un’alternativa alle unioni dei partiti tradizionali. 

Print PDF