Salerno – Il medico avellinese Ugo Flammia relatore al convegno sulle cefalee

L'evento è fissato per sabato 1 aprile, nella Sala Congressi del Grand Hotel Salerno, con inizio alle ore 17.30

1746067_33_zSalerno - Si svolgerà sabato 1 aprile, nella Sala Congressi del Grand Hotel Salerno, con inizio alle ore 17.30, il convegno distrettuale “LE CEFALEE”, organizzato dalla F.I.D.A.P.A. – B.P.W. Italia Distretto Sud Ovest  Calabria – Campania. Il tema dell’incontro nasce dalla volontà del Gruppo di Lavoro “Salute” coordinato da Geppina Pacilli di porre l’accento su una delle malattie del millennio che colpisce soprattutto le donne in maniera aggressiva e debilitante. All’incontro interverrà il dottor Nicola Demetrio Pugliese, neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta, Direttore dell’UOC di neurologia presso l’AOU di Salerno che  illustrerà la problematica e relazionerà sugli ultimi risultati ottenuti dalla ricerca scientifica, mentre il dottor Ugo Flamma, Radiologo, Direttore Sanitario del CEDIR s.r.l. si soffermerà sull’importanza che la diagnostica per immagini assume nella formulazione di una corretta diagnosi.

La Cefalea è un sintomo estremamente comune e di  grande diffusione nella popolazione generale;  solo  il 4-5%  delle persone dichiara di non avere mai sperimentato un episodio di cefalea. Le più colpite, con  netta prevalenza,  sono le donne la cui  vita riproduttiva è scandita da fasi ormonali che modulano ed attivano  la suscettibilità ad avere emicrania.L’emicrania, in particolare, si configura come un esempio di malattia di genere : la maggiore frequenza e gravità delle crisi, la complicazione dell’emicrania mestruale, severa e difficile da trattare, l’emicrania scatenata dalle cure mediche ed ormonali, la maggiore suscettibilità ad ammalare di depressione con peggioramento del dolore, sono  le prove inconfutabili di un cammino di sofferenza che occupa troppo spazio nella vita delle donne.  La Medicina è arrivata con spaventoso ritardo a comprendere l’importanza clinica e scientifica dell’emicrania e delle cefalee in generale : la prima vera classificazione infatti risale appena agli anni 60 e  le terapie sono  una conquista ancora più recente. Oggi è possibile curare con ottimi livelli di efficacia le crisi emicraniche e, soprattutto, è possibile prevenirle con farmaci tollerati ed  efficaci ed  un  corretto stile di vita. La profilassi del dolore emicranico assume maggiore importanza, come tutti i dolori neuropatici, se si considera  che l’ emicrania tende a peggiorare per tutta la vita riproduttiva della donna e se si considera un rischio non trascurabile di cronicizzazione del dolore. Tra l’altro, prevenire l’emicrania significa anche controllare un potenziale fattore di rischio di malattia cerebrovascolare a cui la donna è maggiormente esposta in relazione a trattamenti ormonali che possono accrescere il rischio tromboembolico.  La giornata divulgativa dedicata alle “ Cefalee nelle Donne “  assume pertanto il significato di un incontro rivolto a dare importanti informazioni, non solo per migliorare la propria qualità di vita, ma anche per comprendere come una tappa della prevenzione sia necessaria per prevenire e curare altre malattie.

 

 

Source: www.irpinia24.it