A Bisaccia parte il progetto “Tutti al Museo”

Il sindaco Arminio: "Il nostro obiettivo è potenziare divulgativo e didattico del nostro tesoro culturale al fine di educare il pubblico dei giovani alla sua conoscenza"

FotoBisaccia – Dopo il successo dello scorso anno scolastico, che ha visto oltre 600 alunni avvicendarsi nelle sale del Museo Archeologico e del Castello Ducale di Bisaccia, dove con entusiasmo hanno partecipato a visite guidate, laboratori didattici e momenti ludici, si riparte con il nuovo progetto “Tutti al Museo”.

Finanziato dalla Regione Campania (UOD “Promozione e valorizzazione di musei e biblioteche”) e dal Comune di Bisaccia, il progetto pone al centro dell’esperienza la lettura storica del passato sulla base dell’evidenza materiale, attraverso un approccio diretto con i beni archeologici provenienti del territorio: le attività saranno svolte – come per gli anni precedenti – in modo da rispondere alle esigenze di conoscenza dei giovani studenti che parteciperanno.

“L’obiettivo del nostro progetto, continuazione dei due già attuati – spiega Valentina Aloisi, assessore delegato per il comune di Bisaccia – è quello di costituire una base di partenza per migliorare l’offerta didattica incrementando la fruizione museale per i bambini e ragazzi, al fine di sviluppare un contatto positivo tra l’archeologia, la storia, l’arte e le tradizioni territoriali: per i prossimi mesi aspettiamo oltre 500 alluni delle scuole elementari e medie, ma anche studenti delle prime classi degli istituti superiori. Tre giovani operatori, tutti residenti nel nostro comune, supporteranno le operazioni organizzative costituendo il punto di riferimento dell’intero programma, che si chiuderà il prossimo 30 maggio”.

“La nostra amministrazione – afferma il sindaco Marcello Arminio – continua a porsi tra gli obiettivi essenziali quello di potenziare il compito divulgativo e didattico del nostro tesoro culturale al fine di educare il pubblico dei giovani alla sua conoscenza per costituire uno spazio sempre più a disposizione di tutti e aperto al territorio”.  

Source: www.irpinia24.it