Cesinali – Al Teatro d’Europa in scena Filumena Marturano

L'appuntamento è per sabato 18 marzo alle ore 20.30

download (3)Cesinali – A grande richiesta al Teatro d’Europa sabato 18 marzo  alle ore 20.30 si replica Filumena Marturano, l’incasso sarà devoluto in beneficenza per i terremotati di Amatrice. Angela Caterina e Luigi Frasca saranno i protagonisti di questa nuova messa in scena di Filumena Marturano. Al fianco dei due protagonisti ci saranno: Antonio Serpico, nel ruolo di Alfredo Amoroso; Angelina Martino, nella parte di Rosalia Solimene; Andrea Gisi, Dino Raffa e Davide Mercurio, sono i tre figli di Filumena (Umberto, Michele e Riccardo). Carlo Simeoni, nel ruolo dell’avvocato Nocella; Sabrina Aquino  è Diana, l’infermiera; Annamria Zaccaro, nel ruolo di Lucia Eduardo Cafiero e Davide Gisi,  interpretano il ruolo di due camerieri, il tecnico audio/luci è Alberto De Vita.

“Una messinscena scarna, priva di oleografia, giusta per esaltare due caratteri oggettivi.” Ci spiega il regista e protagonista Luigi Frasca “Le scene si susseguono come dei fotogrammi infusi di delicata nostalgia. Filumena è interpretata da Angela Caterina donna pragmatica e passionale, madre immensa, femmina “di vita” capace di innamorarsi di uno dei suoi amanti e di guarnire il sentimento con una profonda, tenace, incompresa lealtà. E se è vero che soprattutto di lei, della sua forza e della sua convinzione, si nutre la storia, un contraltare come Don Mimì,  soldi in tasca, bei vestiti, le scarpe lucide, amatore e farfallone obbligato a maturare, è assolutamente necessario”. Ci sono diversi spettacoli che hanno disegnato la mia vita” spiega l’attrice Angela Caterina  “e non c’è un personaggio che non vorrei vivere … anzi … la meraviglia continua e lo stupore nel conoscere caratteri e psicologie differenti mi fanno osservare il mondo e quindi la scena con gli occhi di un bambino, ma quando Luigi Frasca mi ha presentato l’idea di interpretare il personaggio di  Filumena Marturano, mi sono gelata, ho avuto paura, infastidita e arrabbiata gli ho risposto: Sei un pazzo! E lui con la tranquillità di sempre mi dice: “Non è forse stata una follia il Teatro d’Europa? Non dici sempre che il Teatro d’Europa è mio vecchietto magico che mi regala sogni. Poi se vuoi essere una “Attrice” devi osare! Per me hai talento! Scoppio a piangere, lo abbraccio e gli rispondo: Mi metto in gioco!” 

Source: www.irpina24.it