Presentazione Progetto Accord: scuola, intelligenza artificiale a servizio dell’integrazione culturale

L'evento si terrà venerdì 10 marzo 2017, alle ore 10.30 presso Palazzo San Giacomo (Sala Pignatiello) a Napoli

Annamaria_PalmieriIl progetto Accord (Attain Cultural integration through Conflict Resolution Development), finanziato dalla Comunità Europea, sarà presentato venerdì 10 marzo 2017, alle ore 10.30 presso Palazzo San Giacomo (Sala Pignatiello) a Napoli. Il progetto si prefigge di creare strumenti tecnologici innovativi per favorire la formazione e l’aggiornamento continuo degli insegnanti, sui temi della gestione del conflitto in ambito interculturale, con l’ambizione di contribuire alla consapevole adozione, da parte degli insegnanti, di approcci educativi inclusivi, consentendo loro di meglio comprendere e prevenire scontri culturali nelle complesse interazioni tra gli studenti, il personale e le famiglie di diversa provenienza culturale.

Il progetto è finanziato all’interno della misura europea Social inclusion through education, training and youth e vede l’Università Federico II come capofila dei seguenti partner: Aidvanced srl,una SME innovativa italiana, l’Institute for Learning Innovation dalla Germania, l’Università d Barcelona, l’Università di Vienna – in associazione con il Ministero federale per l’educazione austriaco-Fondazione Mondo Digitale e il Centre for Migration and Intercultural Studies dell’Università di Anversa in Belgio.

Il programma dell’evento è il seguente: alle ore 10.30 l’introduzione e saluti Annamaria Palmieri, Assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Edoardo Massimilla, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Federico II” di Napoli; alle ore 11.00 la Presentazione del progetto europeo Accord e focus su strumenti di innovazione nella Scuola Davide Marocco, docente di Psicometria della “Federico II” e coordinatore del progetto Accord Giuseppina Mangione, primo Ricercatore – Indire Nucleo Territoriale Sud; alle ore 12.00 ci saranno gli interventi del pubblico.

Source: www.irpinia24.it