Frigento – Ancora sotto controllo psichiatrico Ivano Famiglietti, il 28enne di Frigento, che il 12 novembre di un anno fa massacrò nel sonno la sua famiglia a colpi d’ascia vegliando su di loro per ben due giorni. L’avvocato del giovane, Gerardo Testa, presentò a suo tempo  la richiesta di rito abbreviato che adesso ha ritirato in attesa dell’udienza del prossimo 23 maggio.

IL 28enne si trova nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi dove scrive lettere ai compaesani in cui sono raffigurati disegni di teschi, svastiche,  pistole. Su Famiglietti sono state eseguite analisi varie, tra cui il test Rorschach che confermano la pericolosità sociale del giovane per se stesso e per gli altri.

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