Senerchia fa parte della “Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania”

Il 13 febbraio i sindaci dei 14 comuni delle diverse province, che fanno parte del progetto, hanno tenuto una riunione in cui è stato presentato il piano operativo con le richieste di intervento

seneSenerchia – Tutela, valorizzazione e recupero del patrimonio storico-culturale: Senerchia  è entrata a far parte della “Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania“. Questa iniziativa di partneriato di cui si è fatto promotore il Comune di Centola-Palinuro (SA), (oggi comune capofila della rete) fin dal maggio 2015, è costituita da 14 comuni delle diverse province.

Il nostro borgo antico, attraversato nel suo interno dal torente Vallone – spiega il consigliere delegato ai Beni Culturali e all’Ambiente Donato Gasparro – vanta numerose visite collegate ad altra attrattiva turistico-ambientale, ossia l’oasi naturale Valle Della Caccia, che sempre a Senerchia ha chiamato negli ultimi anni, migliaia di visitatori, da tutti è considerato particolarmente incantevole e ricco di fascino storico e paesaggistico“. 

A seguito della costituzione della rete, periodicamente si tengono incontri per valutare lo stato della progettazione e le varie opportunità. Il 13 febbraio i sindaci, accompagnati dai tecnici dei loro comuni oltre che da figure professionali che curano la rete, si sono incontrati a Senerchia. La riunione si è tenuta in mattinata nell’aula consiliare in cui è stata presentata la scheda del piano operativo con le richieste di intervento  proposte singolarmente da ciascun comune e presentate, quindi, secondo questa strategia unitaria.

Interessanti i vari interventi conclusi con la definizione della scheda stessa e la preparazione di un documento unitario da presentare al Presidente della regione Vincenzo De Luca, che spiega le aspettative di questi nostri piccoli comuni che vedono nella potenzialità turistica legata a questo importante partimonio, motivo di speranza per il proprio futuro. Allo stesso presidente della Regione è stato chiesto un appuntamento in Regione con i sindaci. Al termine della riunione i partecipanti tutti,  accompagnati dal sindaco di Senerchia Beniamino Grillo e da Gasparro, hanno visitato il centro storico e la chiesa di Sant’Antonio del 1600. Il tutto si è concluso con il pranzo con prodotti  tipici locali in un agriturismo inserito nella zona dell’Oasi WWF.

In maniera puntuale, seria e con la passione che ci ha sempre contraddistinti la nostra amministrazione – conclude il sindaco Grillo – in cui ciascuno cura il proprio ambito e tutti agiscono in piena collaborazione, mantiene fede agli impegni  assunti con la gente e cerca con ogni sforzo di assicurare a Senerchia un futuro migliore”.

Source: www.irpinia24.it