Avellino – La Rete a Tutela delle Fonti d’Acqua del Centro-Sud Italia

L' Assemblea si terrà l'11 febbraio 2017 dalle ore 11,00 alle ore 16,30 presso Centro Sociale "Samantha Della Porta"

acquaAvellino – La Rete a Tutela delle Fonti d’Acqua del Centro-Sud Italia invita alla terza Assemblea Pubblica per denunciare e bloccare quanto sta accadendo nel Mezzogiorno: privatizzazione delle fonti idriche del Mezzogiorno d’Italia.

Saranno presenti: Alex Zanotelli, Sindaci per l’Acqua pubblica, Comitati, Coordinamenti e Forum, Associazioni, Cittadini, per l’Acqua Pubblica. L’ Assemblea si terrà l’11 febbraio 2017 dalle ore 11,00 alle ore 16,30 presso Centro Sociale “Samantha Della Porta” Via Morelli e Silvati . L’iniziativa è dedicata a Ciro Annunziata, amico ed attivista campano di Nocera Inferiore, finito improvvisamente circa un mese fa Gli accorpamenti e la gestione unica servono proprio ad affidare la gestione ai privati.

Sono in lizza – oltre l’Acea S.p.A.- Acqua Campania S.p.A. (che contiene Suez e Veolia) che gestisce le acque del Casertano, anche l’Acquedotto Pugliese S.p.A. che punta ad accorparsi con la Gesesa S.p.A. e con ACS, operazione che è fagocitata dallo stesso Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.  Dentro a questa operazione si sta cercando di non far tagliare fuori dal gioco anche la Gori S.p.A. al cui salvataggio è interessato anche il presidente Vincenzo De Luca che si è impegnato a salvarla dal fallimento (dato che la stessa è fortemente indebitata con la stessa Regione Campania!) e ad affidarle la gestione dei servizi idrico di tutta la regione Campania mediante l’istituzione del gestore unico della Campania.  

A tal fine sembra che il Governo nazionale – strumentalizzando anche la procedura di inflazione attuata dalla Comunità Europea per la mancata depurazione delle acque e le pesanti sanzioni economiche che la Stessa sta comminando a carico del nostro Paese – stia per approvare un apposito D.L. per affidare anche la depurazione delle acque del Centro /Sud ad unico gestore privato.

Source: www.irpinia24.it