Avellino – La Fiom Irpina ridotta al lumicino

Forgione: "I soldi e le tessere contano piu' delle battaglie giuste e dei lavoratori"

il quarto statoAvellino -Una volta la FIOM CGIL era un vero sindacato. La buonanima di mio padre e’ stato iscritto per decenni, quando vivevamo a Modena. Allora il sindacato era davvero il sindacato. Aveva un circolo,  un campo di calcio e  si batteva per gli operai e per le famiglie degli operai. Nel circolo, la sera, si parlava di politica, di cultura, di riscatto sociale, di integrazione, si ballava e si mangiava insieme. Nelle fabbriche quasi tutti erano iscritti alla CGIL ed  io, giovane ragazzo meridionale, mi recavo al circolo per fare i compiti di scuola, per praticare sport, per incontrare gli amici.

Altri tempi, altri uomini e donne, altro sindacato. Poi la FIOM CGIL ha cambiato pelle: e’ diventata  un partito apparato, dove i suoi gruppi dirigenti vengono scelti con le stesse regole dei partiti politici. Dove i soldi e le tessere contano piu’ delle battaglie giuste e dei lavoratori. Quel che conta e’ godere dei permessi sindacali, raccomandare gli amici ed i parenti in cerca di lavoro, spartire con la politica i privilegi della casta.

Ed e’ cosi in tutta Italia, fatta eccezione per qualche piccola realta’, dove uomini e donne coraggiosi del sindacato ancora profondono energie per la giustizia e per le pari opportunita’. Questo non sembra il caso dell’Irpinia. Infatti, a giudicare dai risultati delle elezioni RSU nella fabbrica E.M.A. Di Morra De Sanctis la FIOM e’ destinata a sparire. La matematica e’ impietosa: su nove delegati  cinque sono andati alla UIL, due alla CISL , uno alla FISMI  ed uno alla FIOM.

Eppure l’EMA e’ oggi un faro per l’industria  meccanica Irpina. Dalle mie parti si dice: “ chi semina spine non deve camminare scalzo”, la FIOM si risuoli le scarpe. Noi, figli di povera gente, che per vivere dobbiamo lavorare abbiamo bisogno di un sindacato che sentiamo dalla nostra parte, fatto di lavoratori come noi”. Questa la nota di Andrea Forgione, dirigente provinciale PD collegio Alta Irpinia.

Source: www.irpinia24.it