Avellino – Segnalazioni per allerta meteo arrivate a Fiordellisi e Picariello

Il Segretario Generale CGILe il Segretario FLC CGIL: "Non si comprende perché dopo la chiusura per neve, non si sia provveduto ad un ulteriore giorno di sospensione da utilizzare per ripristinare la corretta funzionalità degli impianti"

66bb0a833a8553fe38171aca2d344486_LAvellino – Il Segretario Generale CGIL Franco Fiordellisi e il Segretario FLC CGIL Erika Picariello sostengono: “Nel corso della scorsa allerta meteo causa neve abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dalle scuole dei Comuni della provincia di Avellino nonché da quelle del Comune Capoluogo inerenti i disagi causati dalla inopportunità delle formulazioni delle ordinanze sindacali. I Comuni, infatti, in alcuni casi prevedevano la mera sospensione delle attività didattiche in piena allerta meteo mentre in altri casi, quelli in cui era invece prevista la chiusura delle scuole, non hanno previsto la riapertura degli edifici assicurando una normalità di condizioni di funzionamento e scaricando, di fatto, sulle scuole, utenza e personale , disagi che si sono aggiunti a quelli che già quotidianamente vivono”.

“Pertanto abbiamo inviato una lettera al Prefetto richiedendo vigilanza sui contenuti delle ordinanze dei Sindaci in relazione alle condizioni meteorologiche: bisogna garantire l’incolumità di tutti, studenti e personale della scuola ma anche edifici che siano in condizioni adeguate agli scopi; – continuano i Segretari - non è chiaro, infatti, in base a quale principio in casi rilevanti di allerta meteo alcuni Sindaci abbiano deciso di sospendere solo le attività didattiche con la conseguenza che innanzitutto il personale Ata ma anche il personale docente, in caso di attività collegiali previste, debba essere presente a suo rischio e pericolo”.

“Non si comprende, inoltre, perché dopo la chiusura per neve, con tutte le conseguenze che ciò comporta per le condutture in generale, non si sia provveduto, ovunque fosse necessario, ad un ulteriore giorno di sospensione da utilizzare per ripristinare la corretta funzionalità degli impianti. In troppe scuole – concludono Fiordellesi e Picariello – si sono svolte le lezioni a temperature polari mancando i riscaldamenti. Auspichiamo che, avendo sollecitato per tempo l’attenzione della massima Autorità preposta, non si ripetano le medesime condizioni di disagio della scorsa settimana”.

Source: www.irpinia24.it