L’Agenzia Agorà è un’associazione di promozione e sviluppo sociale che dal 2001 è impegnata nella promozione della qualità della vita attraverso la progettazione e l’erogazione di servizi socio-sanitari. Con i progetti di Servizio Civile volontario l’Agenzia contribuisce notevolmente a promuovere le politiche giovanili e nei dodici mesi trascorsi da volontari «i ragazzi aggiungono al proprio bagaglio di conoscenze un’esperienza qualificante dal forte apporto educativo e formativo, che è un’importante occasione di crescita personale e di educazione alla cittadinanza attiva a favore delle fasce più deboli della società». A dichiararlo è il Presidente Dott. Raffaele D’Elia, che sottolinea come il Servizio Civile preluda, in qualche caso, all’accesso nel mondo del lavoro, non solo fornendo le giuste e necessarie competenze, ma anche andando ad incidere in modo positivo sull’aspetto caratteriale e della personalità dei ragazzi. Lo testimonia Guido, un giovane ex volontario che grazie al servizio civile ha imparato a confrontarsi e a mettersi in gioco, riuscendo a vincere in tal modo sui limiti imposti dalla propria timidezza: «Il Servizio Civile è stato per me il ʺmomentoʺ decisivo. Mi ha dato la possibilità di liberarmi finalmente del peso di una corazza che mi impediva di propormi agli altri senza inibizioni e sono riuscito a riconoscere in me qualità che non sapevo di avere. Ho conquistato quella fiducia in me stesso che mi è sempre mancata e che qualche giorno fa mi ha permesso di affrontare un colloquio di lavoro  e di superarlo nel migliore dei modi».

Innegabile l’importanza di esperienze di questo genere dal punto di vista sociale e  umano; una ex volontaria a questo proposito ha dichiarato: «Il tempo condiviso stringe legami in animi accoglienti, così come il lavoro costante fa sì che un terreno fertile germogli di nuovi frutti. Ho conosciuto persone straordinarie ed è proprio l’aspetto umano di questa esperienza che mi rende, più di ogni altra cosa, grata e soddisfatta. ʺRiccaʺ è l’aggettivo che può rendere la percezione che, a distanza di dodici mesi, ho di me stessa; ʺriccaʺ perché il Servizio Civile mi ha regalato tanto, non solo dandomi la possibilità di mettermi in gioco professionalmente testando le mie competenze, ma soprattutto consentendomi di scoprirmi predisposta a instaurare rapporti d’amicizia maturi e sinceri. Imparando a puntare sul confronto nel lavoro di squadra, ho anche imparato a mettere in discussione le mie idee per valutare il punto di vista degli altri e questo è stato per me un fondamentale motivo di crescita. Questo tempo fatto di esperimenti ed emozioni mi ha resa una persone significativamente diversa, più completa e consapevole. In questo senso mi considero figlia di un’esperienza del cui patrimonio sono uno degli eredi legittimi».

Eleonora Fattorello

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