Avellino – Si dà il via al Rainy Days con una “pioggia di concerti”

La terza edizione del Festival curato dall'associazione Koinè Art Lab si terrà dal 7 al 10 dicembre in diversi locali della città

IMAG3308Avellino - Si è svolta questa mattina nella sala stampa al primo piano del Comune di Avellino, la presentazione della terza edizione di Rainy Days, festival curato dall’Associazione Koinè Art Lab. La manifestazione club-to-club si terrà dal 7 al 10 dicembre in diversi locali di Avellino.

A rappresentanza dell’Associazione: Marco Cucciniello, Valentina Colantuoni e Milena Sanfilippo, ed  è proprio lei, dopo le presentazioni, a prendere la parola e spiegare che l’associazione esiste da anni, ma solo da tre ha deciso che si poteva sfruttare in modo scherzoso la pioggia e su questo organizzare un festival.
Sul tavolo sono infatti presenti svariati barattoli di “pioggia nostrana”, raccolta “da nubi 100% irpine”.

La Sanfilippo continua spiegando che la pioggia ci spinge a stare a casa facendo vincere la pigrizia e afferma – “Con Rainy Days vogliamo che le persone escano fuori dai posti in cui abitualmente si rintanano per incontrarne altre, parlarsi, e magari conoscersi”.
La parola passa poi a Valentina Colantuoni, da anni impegnata con l’associazione nell’organizzazione della manifestazione Mass Fest. “Tutto è nato per avere qualcosa da fare anche d’inverno, avere eventi, poter girare per locali che magari non si conoscono. Creare sinergia nei locali, senza avere troppe cose nella stessa sera”.

Colantuoni continua -”Nel caso del Rainy Days, vogliamo far capire che una vita notturna più vivace, fa scaturire vantaggi sia per il pubblico sia per i locali che possono costruire proposte musicali più interessanti senza ostacolarsi a vicenda”.

Marco Cucciniello passa poi la parola a Luca Caserta, proprietario del Godot Art Bistrot, che afferma di essere onorato di partecipare per la terza volta al festival. “Ho potuto constare i  miglioramenti dei rapporti con gli altri gestori, che sono all’insegna della cooperazione. Certo che l’apertura a nuove realtà – continua Caserta – come la vineria Garofalo, la gelateria Gelosia e il Fralù Cafè, non potrà fare che bene”. “Il Godot organizza da sempre concerti, quindi la mia partecipazione a questo festival, e a quest’edizione che è una della più complete, non può che rendermi felice”.

Presente anche Yuri Capone, proprietario del Why Not, dove proprio stasera 2 dicembre, si avrà una preview del festival.  L’appuntamento è alle 22.30 con i “Noise of Trouble”. Domani invece, alle 19.00 al Godot ci sarà Bruno Segalini che presenterà “Fiamme rock’n'roll”. Ultimo appuntamento dell’anteprima del festival è per sabato 3 dicembre alle 22.30 presso il Black House Blues dove si esibiranno i “Gomma” e i “The Exploders Duo”.

L’evento ancora una volta godrà del patrocinio morale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino. E’ proprio l’Assessore alle Politiche Culturali Bruno Gambardella a dirsi estremamente grato all’Associazione Koinè Art Lab per l’altissimo livello di cultura che riescono a portare in città. “Perchè musica è cultura“.

Gambardella continua: “Per le politiche di questo comune, allargare il panorama culturale è essenziale. E’ un vanto per Avellino avere un’organizzazione di così grande valore culturale e che ci aiuta a superare la nostra pigrizia invernale. Anche il nome è carino, questo richiamo alla pioggia di cui noi avellinesi molto spesso ci lamentiamo e che invece diventa risorsa e occasione per uscire di casa e socializzare. Un evento che avrà ricadute positive anche sull’economia e sul commercio cittadini“. Conclude poi ironicamente: “Nonostante non sia un orario a me consono e non si tratta di Puccini o di Renato Zero che io amo, verrò sicuramente”.

La direzione artistica dell’evento è stata affidata ancora una volta a Raffaele Villiam Pulzone che non può che complimentarsi con i ragazzi dell’Associazione Koinè Art Lab per l’organizzazione e il modo in cui riescono, grazie alla loro passione per la musica a costruire “qualcosa di meraviglioso che va oltre il festival in sé per sé e che mi piace definire una specie di aurea avvolgente, fatta di amore per il bello e attenzione ai dettagli”. 

L’ingresso a tutte le date è gratuito. Si parte mercoledì 7 dicembre con i Plastic Man al Fralù Cafè (ore 22:30) e si prosegue con i Giöbia al Why Not (ore 23:30). Giovedì 8 dicembre, invece, la serata si aprirà con gli Sherpa al Godot Art Bistrot (ore 22:30) e continuerà con i Sex Pizzul da Gelosia. Venerdì 9 dicembre, poi, Jess Williamson suonerà al Garofalo Wine (ore 22:30), mentre Saroos e Sequoyah Tiger saranno al Godot Art Bitrot (ore 23:30). Sabato 9 dicembre, infine, i concerti dei Telepathic DreamBox al Why Not (ore 22:30) e di Al Doum & The Faryds al Black House Blues (ore 23:30) chiuderanno l’edizione 2016 del festival.

 

Source: www.irpinia24.it