Avellino – CISL FP IrpiniaSannio: ancora problemi alla Casa di Cura Villa dei Pini
A denunciarli Antonio Santacroce Segretario Generale e Mario Walter Musto coordinatore della Sanità privata della CISL FP IrpiniaSannio
Avellino – Più volte nel corso di questi mesi abbiamo rappresentato le criticità e le problematiche inerenti all’organizzazione e sicurezza del lavoro presso la Casa di Cura Villa dei Pini – denunciano Antonio Santacroce Segretario Generale e Mario Walter Musto coordinatore della Sanità privata della CISL FP IrpiniaSannio.
Nell’ultimo incontro tenutosi il giorno 25 novembre scorso tra la Direzione Aziendale e le Organizzazioni Sindacali, sembrava fosse giunto il momento per affrontare le vere difficoltà che attanagliano la struttura al fine di poter garantire il pieno rispetto della normativa contrattuale, migliori condizioni di lavoro e contestualmente fornire un miglior servizio all’utenza.
Invece abbiamo assistito alla messa in scena di una rappresentazione quasi teatrale al limite del grottesco piuttosto che ad un incontro sindacale e si è preso atto, visto l’andamento della discussione sin dalle prime battute, della volontà della Direzione Aziendale di soffermarsi ed incentrare tutto il tempo solamente su tematiche di comodo. La volontà di evitare di trattare problemi ben più cogenti si è evidenziata alla lettura di alcuni degli argomenti riportati all’ordine del giorno della convocazione fatta dalla Casa di Cura ed ancor più quando la maggior parte del tempo si è consumata su problematiche che potevano rapidamente essere liquidate e sulle quali non poteva che esserci la più ampia condivisione poiché frutto di pregressi interventi e sollecitazioni da parte della CISL FP IrpiniaSannio come è il caso del corso antincendio, dei rientri lavorativi non programmati e delle ore lavorative eccedenti.
Ad avvalorare le nostre denunce e segnalazioni da tempo effettuate, è certamente il procrastinarsi della carenza di personale a tutti i livelli e sulla cui soluzione l’azienda fa “fa orecchie da mercante” Tale convinzione è stata suffragata anche nel corso dell’ incontro sopra menzionato durante il quale è emerso che vi sono dipendenti ancora con un elevatissimo numero di giornate di ferie da usufruire e che altri sono costretti ai cosiddetti “rientri” per prestazioni lavorative non programmate.
L’incontro tra sindacati e Direzione strategica della Casa di Cura si è concluso nel peggiore dei modi con un verbale che riteniamo utile solo alla parte datoriale e che non abbiamo sottoscritto poiché non produce il raggiungimento di alcun risultato positivo per i dipendenti e per l’utenza ma addirittura potenzialmente penalizzante per alcuni lavoratori. Vogliamo un confronto serio che risolva le tante criticità e problematiche ancora irrisolte e non incontri “farsa” che avranno come unica conseguenza lo stato di agitazione del personale dipendente – concludono il Segretario SANTACROCE e il coordinatore MUSTO della CISL FP IrpiniaSannio.