Solofra – CISL FP IrpiniaSannio incontra l’ASL

Per intervenire sulle le criticità e problematiche che attanagliano l’ Ospedale “Landolfi”

download (1)Solofra – “Da tempo sollecitiamo i vertici  dell’ASL ad intervenire su diverse criticità e problematiche che riguardano il Presidio Ospedaliero “A. Landolfi” di Solofra” – dichiara il Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce.

Già con la precedente Direzione dell’ASL, ribadisce Santacroce, era stato lanciato l’allarme sulle  difficoltà che attraversava  il nosocomio solofrano, arrivando a denunciare  una serie di carenze e sollecitando i consequenziali ed opportuni interventi.

Settimane addietro, affermano il Segretario Provinciale Ragazzo Giovanni ed il Dirigente Sindacale Leo Salvatore, constatato il perdurare delle problematiche,  abbiamo interessato i nuovi vertici Aziendali dell’ASL ponendo  l’attenzione  sulle difficoltà che attanagliano il Blocco Operatorio”.

“E’ stato ribadito- continua il Segretario Generale -  che è oramai  divenuto doveroso ed improcrastinabile porre in essere una serie ben definita di interventi, ad iniziare dai percorsi  sporco/pulito,  sistema di tracciabilità della “Centrale di Sterilizzazione”,  personale dedicato nell’area ante e post-intervento che prenda   in carico ed   assista i pazienti,  congrue e sufficienti risorse umane in rapporto al carico di lavoro e per finire ad un’ adeguata programmazione degli interventi  chirurgici di elezione tale da  consentire il   rispetto dell’orario di lavoro”.

“Abbiamo intensificato la pressione sull’ASL  dopo aver riscontrato che le criticità evidenziate risultano ancora in essere, e vani, inconcludenti  ed addirittura controproducenti, possono  risultare le soluzioni adottate in modo estemporaneo  come è il caso dell’ ultima disposizione  riguardante la “gestione infermieristica Blocco Operatorio” che, per sopperire alla cronica carenza del personale infermieristico, al fine di assicurare le condizioni di sicurezza nella gestione delle attività chirurgiche di sala operatoria, dispone che  il personale “strumentista” dovrà essere garantito dalla U.O. che eroga l’intervento e  che l’infermiere che garantisce l’assistenza per le attività ambulatoriali  in caso di emergenza deve interrompere la prestazione e rendersi immediatamente disponibile”.

Ritenendo che la situazione abbia assunto davvero contorni grotteschi e che stia pericolosamente degenerando, ponendo a serio rischio la continuità assistenziale con inevitabili ripercussioni per il personale e per i pazienti, abbiamo chiesto nell’incontro tenutosi lo scorso 21 novembre, con l’Azienda di intervenire eliminando le disposizioni che rendono ancora più precaria la situazione del Presidio Ospedaliero “Landolfi”.

La posizione della CISL FP IrpiniaSannio è quella di porre in essere tutti gli opportuni e necessari interventi per la risoluzione definitiva delle problematiche e delle criticità evidenziate  tesi a ridurre il rischio clinico  sotto il profilo strutturale, funzionale ed organizzativo, unitamente a tutti gli attori – conclude il Segretario Santacroce.

Source: www.irpinia24.it