Grande successo per lo scrittore irpino Tony Cucciniello

Il suo ultimo libro, “Le Ali del Bruco”, è un romanzo unico ed innovativo perché trasforma formule matematiche, applicate all’Economia, in una storia con personaggi intriganti

13925576_580353218811676_3685811889852140607_oAvellino - Tony Cucciniello è uno scrittore irpino nato nel ’75, comincia la sua carriera nel 2003 con il libro “Un’altra opportunità”, testo adottato nelle scuole medie come testo narrativo. Seguono due thriller : “Hyria” e “Vittima”, tradotti in inglese e venduti in America. Nel 2016 l’ultimo successo: “Le Ali del Bruco”

Ai lettori, alle persone interessate alla sua persona si presenta così: “Salve a tutti, mi chiamo Antonio Cucciniello e sono nato in un posto qualunque di un giorno indefinito. Nella vita sono stato tante cose, ma nel profondo sono sempre stato uno scrittore”.

Il suo ultimo libro, “Le Ali del Bruco” è un progetto sperimentale promosso dall’ Università La Sapienza di Roma e da docenti e ricercatori di svariate Università: Salerno, Napoli, Foggia, Bologna, Cassino e Latina. Le Ali del Bruco è un romanzo, nel suo genere, unico e innovativo perché trasforma formule matematiche, applicate all’Economia, in una storia con personaggi intriganti come il Poeta Pezzente, un vecchio matto che vive nelle stazioni, che un giorno ha mandato tutto e tutti al diavolo per formulare una propria teoria del mondo.

Il titolo del suo libro Le Ali del Bruco incuriosisce molto i lettori: “Il bruco che diventa farfalla è l’emblema della trasformazione, del cambiamento” – spiega lo scrittore – “Io mi definisco un randagio, uno scrittore di strada. Credo che ogni scrittore abbia il suo stile che lo rende unico e irripetibile. Molti mi accostano a John Fante, ma i paragoni non mi sono mai piaciuti”. – Continua Cucciniello.

“Se dovessi suggerire ad un potenziale lettore una motivazione per invogliarlo a leggere il mio romanzo, gli direi che “ Le Ali del Bruco “ è il romanzo che ti cambia la vita. Sembrerò presuntuoso, ma questo libro l’ho scritto con l’anima”.

La copertina esprime tante cose: Morte e Rinascita. Dolore e Speranza. Viaggio e Cambiamento. Consapevolezza e Trasformazione. Sarò sintetico perché tutto quello che sogno e che spero per me e per gli altri si racchiude in due parole che amo ripetere spesso: “ILLUMINA L’OSCURITA’ “

Questo libro è un progetto sperimentale promosso dall’ASVSA, Associazione per la Ricerca sui Sistemi Vitali, per veicolare, attraverso l’arte della scrittura, la teoria dell’Approccio Sistemico Vitale, ideata dal prof. Sergio Barile, ordinario presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Una metodologia elaborata nell’ambito dell’Economia d’Impresa, che ha ottenuto riconoscimenti internazionali tali da estenderne la validità interpretativa anche ad altre discipline: Management, Marketing, Organizzazione, ma anche Antropologia, Sociologia, Psicologia e, per aspetti di frontiera, Fisica e Neurologia.

Immergendosi nell’Approccio Sistemico, lo scrittore Antonio Cucciniello dimostra, attraverso la storia del suo protagonista, un uomo che dopo aver perso il lavoro si trova a fare i conti con sé stesso e con l’ambiente che lo circonda. Preso nel vortice delle sue ossessioni, riesce ad emergere dalla spirale di autodistruzione in cui è precipitato grazie alla sua forza interiore, cogliendo la positività anche di personaggi ai margini della vita, come il clochard incontrato durante il suo peregrinare, che gli fa scoprire come “al di là degli schemi, al di là dei ruoli sociali, ogni essere umano, per quanto diverso, è destinato ad una direzione finale del tutto simile: la gioia è l’unico mezzo per avvicinarsi alla vita, ma la sofferenza è necessaria per crescere.” – conclude lo scrittore.

 E’ l’uomo il Sistema Vitale individuato dall’autore per descrivere l’universale dicotomia tra bisogno di ordine razionale e necessità emotive. L’importante è non fermarsi, anche nei momenti di crisi: l’uomo nuovo è già presente in ognuno di noi, ma bisogna fare uno sforzo in divenire per ritrovarsi.

Source: www.irpinia24.it