SEL- La Sanità campana sulla via di Kabul

La nuova riforma costituzionale invece di porre rimedi rafforza il divario tra nord e sud, penalizzando contestualmente le sempre più congestionate aree metropolitane e quelle interne in via di un progressivo spopolamento , lasciando il meridione al suo triste destino

imagesSEL  - Lo Svimez nel suo ultimo rapporto sul Mezzogiorno rileva una cosa nota: “Calabria, Basilicata e Campania sono le regioni più povere d’Italia”. Il nuovo articolo 116 della Costituzione, che vorrebbero  Renzi e Verdini , afferma che è concesso autogoverno solo a quelle regioni che sono ” in condizione di equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio“. La nuova riforma costituzionale invece di porre rimedi rafforza  il divario tra nord e sud, penalizzando contestualmente le sempre più congestionate aree metropolitane e quelle interne in via di un progressivo spopolamento ,  lasciando il meridione al suo triste destino.

Siamo preoccupati per quanto sta accadendo, una miopia unica: annunci stratosferici di pura propaganda mentre il Sud e la Campania continuano ad arrancare. Il Presidente della Regione De Luca comunica la  sua   “ road map sanitaria ” e di averla  iniziata con la soluzione del   problema delle barelle all’ospedale  Cardarelli e  quella dei sempre più affollati “Pronto soccorsi” degli ospedali campani.

Ma  le barelle, è notizia di ieri,  sono ancora lì e i reparti di primo soccorso sempre affollati.   Un’ammalata  ricoverata su di una barella questa notte mi ha inviato  un messaggio scrivendomi “ medici bravi ma qui peggio di Kabul...” .

Basta con gli annunci. Serve un Piano sanitario regionale vero. Serve il coraggio di aprire una vertenza  conflittuale  con il Governo centrale perché vengano riscritti i parametri delle logiche delle politiche finanziarie che penalizzano l’intero sistema dello stato sociale meridionale, a partire dalla Legge di Bilancio in corso di approvazione .

Il Governatore De Luca difenda i cittadini della Campania e non i parametri  di un Governo che nuoce in modo evidente il Mezzogiorno. Prima che sia troppo tardi , prima che ci si incammini anche da noi sulla strada del non ritorno  . 

Source: www.irpinia24.it