Tra poche ore si farà maggiormente chiarezza riguardo l’impianto del trattamento di rifiuti organici ad Avellino. Alle ore 18 summit tra il presidente Domenico Gambacorta e Fulvio Bonavitacola, delegato regionale all’Ambiente.

La Provincia si trova d’accordo con il governatore Vincenzo De Luca a ospitare il sito, visto il risparmio economico che porterebbe, a condizione che non venga costruito a Pianodardine, zona già duramente colpita dall’inquinamento. Tra le varie alternative proposte: Chianche, Cairano, Conza, MOntella, Marzano di Nola. Petruro Irpino. Questa richiesta è stata avanzata in Consiglio provinciale dal  consigliere atripaldese Luigi Tuccia. Non a caso l’Assise è rinviata a giovedì 27 ottobre. Tuccia ha chiarito che se non si troverà un punto d’incontro non voterà a favore dell’accordo di programma.

I cittadini e le Associazione ambientaliste aspettano l’esito con il fiato sospeso. L’Irpinia prima terra verde e incontaminta, si trova oggi a fare i conti, sopratutto la Valle del Sabato, con un’emergenza ambientale senza precedenti e l’aumento di malattie mortali, tra cui il cancro. 

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