Nasce Eudem: una rete del Pd sull’Europa

Bove: “Non è una nuova corrente interna del partito”. Il presidente Rusolo: “Sarà un modo per far riscoprire i valori fondamentali dei nostri spazi di discussione”

IMG-20161015-WA0014Avellino – Giovanni Bove, ex presidente dei giovani democratici di Avellino tiene a precisarlo: “Non è una nuova corrente interna del partito”. E in effetti il nuovo organismo del Partito Democratico, così come già ampiamente spiegato a Modena durante la Festa de L’Unità, si appresta ad essere una sorta di rete, community che tiene legati tutti gli iscritti, tra cui anche dirigenti, provenienti da ogni parte d’Italia e anche d’Europa. Alla presentazione, tenutasi questa mattina presso il Circolo della Stampa, anche il parlamentare Luigi Famiglietti, l’ex senatore Enzo De Luca,il presidente del Cimarosa Luca Cipriano.

Quindi, non un ennesimo frammento del Pd, ma un tentativo di creare unità e compattezza. A spiegarlo è lo stesso Bove, membro dell’assemblea nazionale dell’ Eudem, fondatore della sede avellinese insieme all’avvocato Maria Rusolo, presidente dell’associazione, l’ex assessore Mario Perrotta, Gaetano Alvino e Fabrizio Ortu: “A breve  istituiremo un comitato scientifico al quale hanno già aderito il professore Luigi Anzalone, il professore Toni Ricciardi, la preside Ida Grella, la dottoressa Silvia Amodeo. Ognuno di loro darà il proprio contributo nell’obiettivo di animare una nuova rete del Partito Democratico sull’Europa”.

Anche l’avvocato Rusolo evidenzia che l’Eudem sarà un modo “per far riscoprire al popolo del centro sinistra i valori fondamentali dei nostri spazi di discussione, per un nuovo Pd” e mettere al cento i territori : “Noi siamo prima di tutto cittadini europei ma è altrettanto necessario ricordare che l’Europa senza i suoi territori non esiste e l’Irpinia non può perdere questo treno”.

Eudem è aperta a tutti quanti si riconoscono nei valori fondativi del partito, senza distinzioni e differenziazioni. L’idea è stata portata avanti con forza e determinazione dai 14 membri, militanti tra le fila dei giovani democratici.

Non abbiamo un’unica visione delle scelte politiche del nostro partito, ma vogliamo contribuire ad individuare risorse e strumenti che ci rendano autonomi nella grande famiglia europea”, ha affermato l’ex assessore Perrotta. Per arrivare a questo obiettivo, ha spiegato Gaetani Alvino è fondamentale la creazione di una “rete”: “associazioni, amministratori, cittadini. Ognuno metterà in campo le proprie competenze e idee, attraverso una struttura aperta a tutti. Un’avventura alla quale crediamo molto e che speriamo potrà crescere nel tempo”. 

Source: www.irpinia24.it