CISL FP IrpiniaSannio – Riflessioni sugli Atti Aziendali dell’Asl e del Moscati di Avellino

"Bisogna rivedere le procedure, i criteri, i ruoli e potenziare i professionisti che sono il vero patrimonio del sistema"

mario-melchionna-480x300Avellino – “La CISL FP IrpiniaSannio in merito alla bozza ricevuta inerente gli atti aziendali dell’ASL Avellino e dell’Ospedale “Moscati” ha presentato le proprie osservazioni entrando nel merito dell’organizzazione delle due aziende. Aver individuato nuove geometrie organizzative e centri di responsabilità a garantire l’inversione di un modello organizzativo in cui il paziente, con i suoi bisogni di salute sempre più correlati tra loro, sia posto finalmente al centro del sistema, non basta. Bisogna rivedere le procedure, i criteri, i ruoli e soprattutto potenziare i professionisti che con la loro capacità di integrarsi e con le loro competenze, sono il vero patrimonio del sistema” – dichiarano i Segretari Generali Mario Melchionna della Cisl IrpiniaSannio e il Segretario Generale Antonio Santacroce della Cisl FP IrpiniaSannio.

“Bisogna dunque affiancare, continuano i Segretari Generali, agli organigrammi individuati negli atti aziendali quei sistemi operativi in grado di creare le giuste condizioni affinché i tantissimi professionisti sanitari possano esercitare le proprie attività per esprimere al meglio le proprie competenze, in modo integrato con la parte medica, nell’unico ed esclusivo interesse del paziente. Necessita spingere, dunque, sulla valorizzazione delle competenze, delle professioni sanitarie per l’attribuzione di nuove responsabilità e la creazione di nuovi ruoli indispensabili per poter garantire successo ai nuovi modelli organizzativi e raggiungere i relativi obiettivi indicati dal “Patto per la Salute” ma occorre anche valorizzare le altre figure operanti nelle Aziende ASL e Moscati che svolgono competenze sociali e sanitarie di supporto ai diversi professionisti e che intervengono nel processo di assistenza al paziente/utente senza trascurare attenzione alle professionalità dei settori tecnico ed amministrativo grazie ai quali si realizzano i cicli economici, tecnici e di approvvigionamento nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia, trasparenza e soprattutto, legalità.

Occorre sottolineare che i tempi ristretti, consegna degli atti in regione entro il 30 settembre, hanno messo a dura prova ed in affanno gli attori coinvolti. Per l’ASL di Avellino, per le poche ore avute a disposizione e per la complessità e vastità della rete assistenziale, piu arduo e difficile è stato il nostro compito e più corposi sono stati i rilievi effettuati da questa organizzazione sindacale. Rilievi che hanno interessato l’assetto organizzativo sulla quasi totalità della rete assistenziale territoriale.

Gli interventi correttivi richiesti hanno tenuto in considerazione soprattutto la necessità di prevedere un adeguato ed idoneo funzionamento dell’intero apparato tale da garantire nel miglior modo possibile i servizi all’utenza. Per la Direzione dell’Azienda Ospedaliera “S.G. Moscati” il compito che inizialmente sembrare più agevole ha richiesto comunque un notevole nostro sforzo poiché nei fatti ha ridisegnato, per non dire stravolto, il precedente impianto e il tempo per poter valutare il Funzione Pubblica contenuto dell’Atto Aziendale è stato ancora meno avendolo ricevuto solo ieri pomeriggio. Nel complesso minimi sono stati i rilevi effettuati. La CISL chiede dunque di proseguire il percorso fino in fondo e se il Governatore Regionale ed i Direttori Aziendali andranno nella direzione auspicata il nostro contributo sarà assicurato ” – Così concludono i Segretari Generali Mario Melchionna e Antonio Santacroce.

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