Gesualdo – “Irpinia mia” partecipa con entusiasmo alle iniziative estive

Saperi-Sapori è stato uno degli eventi di successo che si è svolto dal 17 al 19 agosto nel territorio irpino

mostraGesualdo - L’estate 2016 in territorio irpino è stata scandita, nei diversi paesi, da una serie di manifestazioni che hanno richiamato un folto pubblico incuriosito ed hanno movimentato le vacanze di quanti hanno scelto questa tranquilla zona montana per trascorrere  il loro periodo di ferie. Tra gli eventi che si sono succeduti a ritmo serrato, merita certamente di essere ricordato quello che si è svolto a Gesualdo dal 17 al 19 agosto, un evento intitolato Saperi-Sapori, che ha proposto un ricco programma di iniziative che in gran parte si sono svolte nella cornice del  Castello che sovrasta il paese e che  domina, suggestivo e imponente, sulla vallata circostante.

L’organizzazione è stata dell’Associazione ASTREA che ha dato vita a una manifestazione molto articolata e varia, fatta di mostre, convegni, presentazione di libri, laboratori eno-gastronomici, stands espositivi, concerti, il tutto ambientato in una bella cittadina di alta collina che ha riservato al pubblico che si è raccolto una simpatica accoglienza. L’invito a partecipare a questa manifestazione è stato accolto con particolare entusiasmo dall’Associazione Irpinia mia, molto attiva sul territorio da circa un decennio e localizzata a Trevico, il più alto e antico centro dell’Irpinia, un paese piccolo dalla lunga storia. L’associazione è intervenuta in entrambe le direzioni indicate dal programma, vale a dire sia  nell’ambito dei Sapori che dei Saperi. Nel primo caso ha allestito in un vano cucina del Castello una piccola mostra di sette piante molto diffuse in territorio irpino, piante dotate di efficaci proprietà terapeutiche e usate anche nella cucina contadina locale come ingredienti di frugali pietanze. Un simpatico depliant esplicativo a disposizione del pubblico è stato allestito dal grafico Walter Giovanniello con la sintesi delle informazioni più interessanti su ciascuna pianta.

Sul fronte dei Saperi, l’Associazione ha curato invece la presentazione di un libro su Ettore Scola, nativo di Trevico, un volume pubblicato recentemente in occasione della prima manifestazione che il paese di Trevico ha offerto al suo figlio più illustre. Il libro, intitolato A chi appartieni?  è la storia romanzata dell’infanzia che il grande regista ha trascorso nel suo paese di nascita nella casa dei suoi nonni  paterni, fino all’età scolare, quando con i genitori si spostò nella capitale. Questo lavoro dunque getta luce su un segmento sconosciuto e inedito della vita di Ettore Scola offrendo uno spaccato della vita di un paese dell’Irpinia negli anni ’30.

Ne sono autrici Mariangela Cioria e Giuliana Caputo, che hanno lavorato in tandem, suddividendosi in maniera perfettamente complementare i loro compiti. La Cioria ha provveduto essenzialmente alla raccolta del materiale, all’esplorazione di un mondo lontano e difficilmente recuperabile, la Caputo si è dedicata maggiormente alla stesura del testo, che ha elaborato in maniera felice, anche grazie a una intrigante capacità descrittiva. Oltre alle autrici, erano presenti all’evento Maria Raffaella Calabrese De Feo, docente di Letteratura Greca presso l’Università di Pisa, che ha curato l’introduzione del libro e ne ha offerto un sintetico commento, visualizzandone alcuni aspetti singolari, il regista Giambattista Assanti di Mirabella e il giornalista Paolo Speranza che hanno commentato alcuni aspetti dell’attività cinematografica di Ettore Scola.

Source: www.irpinia24.it