Avellino - Continua «Flussi», il festival internazionale di arti mediali, che fino a domenica animerà il Centro storico del capoluogo irpino. Oggi si comincia alle 19 nell’Esp Stage della Casina del Principe con i dj set di Les Énervés, Artaud Rivière (19.45) e Mats Erlandsson (20.30). La serata continuerà nel Main Stage sul belvedere della terrazza del Teatro «Carlo Gesualdo» dove dalle 22 si esibiranno Meta, James Welburn & Nico Lippolis (22.45), Felix Kubin (23.30) e Matter (00.10).

Attesa per Felix Kubin, l’enfant prodige dello scenario elettronico, considerato da oltre 20 anni una vera icona del pop più futuristico e sperimentale. In coppia con Tim Buhre, fa parte del Futuristic noise group «Klangkrieg», attivo dai primi anni Novanta. Quella di Kubin è una personalità poliedrica che nelle sue varie incarnazioni artistiche ha espresso uno stile unico che fonde, muta, contamina e decostruisce format e generi musicali muovendosi con ironia dadaista tra pop, fiction, cabaret, radio play, musica da camera, musica concrèta, computer music e avanguardia. Dal Sonar di Barcellona al Mutek di Montreal, i suoi memorabili set dal vivo a base di voce, MS20 e tanto carisma, hanno fatto di lui una personalità di culto delle arti multimediali. Imperdibile!

In terrazza anche le installazioni dell’artista avellinese Antonello Matarazzo - «Pneuma», forme organiche di potente valore simbolico, assorbite nel ciclo inesorabile della natura, dove tutto si trasforma e niente si distrugge – e di Dario Casillo e Cristian Sommaiuolo – «Phonestesia», un circuito chiuso, un sistema di pendoli elettromagnetici, un processo di risonanza meccanica ed elettromagnetica che agiscono attraverso il segnale sonoro e sul segnale sonoro in un eco-sistema dinamico e caotico.

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