Allarme insonnia: studi dimostrano che la tecnologia ruba sempre più ore di sonno

Il 30% delle persone non arriva a dormire più di 6 ore a notte e in particolare gli under 30 rispetto agli anni passati dormono un ora in meno a notte privando la loro salute di più di 40 giorni di sonno annui

sonno_tablet_bluAvellino - Le nuove tecnologie come tutte le cose portano con sè un bagaglio di vantaggi e svantaggi: smartphone e tablet sono diventati oggetti della quotidianità, che hanno creato una vera e propria dipendenza. Come tutte le dipendenze, queste hanno dei contro, uno di questi è l’insonnia. Studi hanno infatti testato che una delle cause più frequenti di insonnia sono le cosiddette “luci blu”, ossia quelle provocate dal bagliore dello schermo in una stanza buia. 

Sempre più giovani di sera prima di dormire restano ore e ore a fissare uno schermo, e l’allarme cresce soprattutto perchè ormai la cosa non riguarda più solamente gli adolescenti, ma diverse fasce di età. E’ stato dimostrato infatti che il 30% delle persone non arriva a dormire più di 6 ore a notte e in particolare gli under 30 rispetto agli anni passati dormono un ora in meno a notte privando la loro salute di più di 40 giorni di sonno annui. Nello specifico due ore passate davanti al tablet diminuiscono del 22%  la melatonina, l’ormone responsabile del sonno.

La  National Sleep Foundation americana, che si occupa dello studio del sonno, ha sottoposto diverse generazioni ad un sondaggio riscontrando che oltre il 95% fa uso di smartphone, Tv o tablet nelle ore precedenti al sonno, ed è venuto fuori che due terzi di queste persone soffrono di insonnia. Inevitabile quindi è la correlazione a questo fattore che non solo provoca l’abbassamento della melatonina ma è proprio la luce dello schermo che manda al cervello il segnale di restare sveglio, sia se il dispositivo è in uso, sia se semplicemente emana la luce senza essere usato. 

A differenza di qualche anno fa, oggi il maggior uso di internet avviene proprio di sera, specie tra i gruppi di Whats Up e i vari social, primo tra tutti Facebook, dove ognuno non può fare a meno di leggere l’ultimo post, di mandare messaggi per qualche altro minuto o di scorrere le ultime foto di Instagram. 

La questione merita un certo riguardo ed è importante riposare ogni notte le ore necessarie per affrontare la giornata nel migliore dei modi, perchè la mancanza di sonno provoca lentezza e vari danni al nostro organismo che prima o poi cederà, bisognoso di riprendere i propri ritmi. Ricordiamo quindi che non siamo macchine, e abbiamo tutti bisogno di buono e sano riposo. 

 

di Carmen Vottariello

Source: www.irpinia24.it