Ariano Irpino – Risparmiatori truffati e prodotti finanziari ad alto rischio

Dopo ‘Mi manda Rai Tre’ il convegno promosso dall’avvocato Gazzella il 13 Luglio

gazzellaAriano Irpino – La tutela del risparmiatore e del cliente bancario, ad una settimana dal convegno promosso dall’avvocato Guerino Gazzella con il supporto di X5G- Divisione Cultura ( 13 luglio 2016, alle ore 17:00, presso il Museo civico di Ariano Irpino), su strumenti finanziari e tutela del risparmiatore bancario, anatocismo, usura nei rapporti bancari e tutela del cliente, l’avvocato Gazzella spiega il perché di questa iniziativa. “L’idea di dedicare una giornata di studi al tema del risparmio bancario è nata subito dopo la mia recente partecipazione al programma di RaiTre, che è stata un’occasione di discussione, anche con esponenti delle istituzioni, di un argomento che riguarda moltissime persone. In molti, dopo il programma, si sono rivolti a me per chiedere informazioni e per espormi la loro esperienza, così ho pensato di riproporre il dibattito anche nel nostra città. Con l’occasione abbiamo deciso di estendere il dibattito anche all’ulteriore tematica, sempre attuale e che riempie le aule dei nostri Tribunali, ovvero quella della tutela del cliente bancario in caso di anatocismo e/o usura applicati dalla banca, sia come cittadino che come impresa nel momento dell’accesso al credito bancario.

Come dicevo l’idea del convegno nasce proprio per discutere delle tutele del cittadino nei suoi rapporti col sistema bancario, sia come risparmiatore che come cliente. Anche il cittadino che accede ad un credito per fini personali ha esigenze di trasparenza sia documentale che di onerosità. Così come l’imprenditore che nel sistema bancario ha il suo principale canale di approvvigionamento finanziario. Tuttavia sempre più spesso si ritrovano casi di applicazioni di condizioni non pattuite o eccessivamente onerose che configurano la fattispecie del reato di usura. La persona che ho accompagnato ed assistito nella trasmissione Mi manda RaiTre  è uno dei clienti che seguo da alcuni mesi e che si è rivolta a me perché purtroppo vittima dell’operazione da lei indicata e che ha coinvolto una serie di risparmiatori di Banca Apulia, una controllata del gruppo Antonveneta.  In tutti i casi che mi sono stati esposti, si trattava di piccoli o piccolissimi risparmiatori con minima o inesistente esperienza in tema di investimenti, che si sono fidati ciecamente del funzionario di turno, il quale spesso ha aggirato gli strumenti che il sistema prevede a favore dell’utente. I risultati del test di adeguatezza e/o appropriatezza, confrontati con il questionario MIFID a cui il cliente deve rispondere per rendere oggettivo il proprio profilo di investitore, in termini di conoscenza, esperienza e propensione al rischio, spesso sono stati utilizzati in maniera non idonea pur di poter collocare il prodotto finanziario. Pur nella diversità degli indirizzi giurisprudenziali e tenuto conto che certamente ogni caso deve essere valutato nel concreto, però chi si ritrova nella situazione descritta ha diritto ad agire contro la banca per ottenere una dichiarazione di nullità del contratto e il risarcimento del danno.

Nei casi più gravi, dove si sono presentati gli estremi di una vera e propria truffa, il risparmiatore può promuovere anche azione penale nei confronti dei funzionari della Banca. Il mio consiglio, che vale per tutti i risparmiatori, è quello di informarsi precisamente su ogni singolo modulo che si sottoscrive quando ci si reca in banca. Ricordo che prima di concludere un contratto, la Banca ha l’obbligo di fornire al cliente tutta una serie di informazioni sulle caratteristiche del prodotto che si intende acquistare. A questo obbligo corrisponde il diritto del cliente non solo di visionare ma anche di farsi rilasciare e portare a casa una copia di questi documenti informativi, in modo da poterli consultare con calma, magari anche con l’aiuto di un esperto esterno. In questo modo si può riflettere con calma e senza pressioni su quello che si sta per compiere. Importante è rispondere al questionario MIFID in un momento diverso e naturalmente antecedente all’acquisto del prodotto finanziario, al fine di evitare che le risposte siano indotte dallo stesso consulente che ha interesse al collocamento del prodotto. 

Innanzitutto il primo step è quello di inquadrare la questione dal punto di vista tecnico, per questo il mio studio si avvale anche di consulenti di parte altamente specializzati in modo da poter fornire informazioni esatte e quanto più possibile personalizzate per ogni singola vicenda. Successivamente se si ravvisa una situazione che richiede il ricorso ad azioni legali, il passo successivo è quello di tentare una soluzione stragiudiziale della vertenza e poi, qualora questo non fosse possibile si inizia una vera e propria causa innanzi all’Autorità Giudiziaria”.  Il programma prevede: ore 17.00 Registrazione dei partecipanti. Ore 17.15 Saluti introduttivi: Sindaco del Comune di Ariano Irpino e Presidente Rotary. Ore 17.30 – Prima sessione: Strumenti finanziari e tutela del risparmiatore bancario. Ore 18.15 – Seconda sessione: Anatocismo ed usura nei rapporti bancari e la tutela del cliente. Ore 19.00 – Chiusura dei lavori. Ne discuteranno: Antonio Volanti, Avvocato del Foro di Roma; Ciriaco Serluca, Attuario, Dottore Commercialista in Roma. Modera e conclude: Guerino Gazzella, Avvocato del Foro di Benevento, Past President Club Avellino Est Centenario.

 

 

Source: www.irpinia24.it