Luogosano- Ferrante: “Nella sala consiliare tutelerò gli interessi degli elettori”

Il giovane candidato è il piu' votato nel suo comune. Presenterà in consiglio i bisogni della gente e proposte concrete per il rilancio del paese

ferrante 2Luogosano – Con 104 voti guadagnati ( sei purtroppo annullati) entra a far parte del consiglio comunale Michele Ferrante, classe 1985, con una grande passione per la politica e le attività sociali. Il neo consigliere siederà di diritto tra i banchi dell’opposizione e sara’ ricordato come il candidato piu’ votato del suo comune di appartenenza.
” Sono molto soddisfatto. – dichiara Ferrante -  La mia campagna elettorale è stata costruita sulle questioni, sui contenuti e attraverso il dialogo con le persone, su cosa si puo’ fare e cosa si deve modificare. Pur rappresentando l’opposizione tutelerò i diritti degli elettori, anche facendo criticando l’amministrazione  se necessario. La mia pero’, sarà sempre una critica costruttiva e non distruttiva. In politica non serve attaccare, è importante confrontarsi e risolvere insieme i problemi. La politica serve per intervenire sulle difficoltà del nostro tempo”.
Ferrante già prima delle elezioni si è guadagnato la fiducia delle persone per essere un giovane disponibile, umile e sincero. Queste caratteristiche lo hanno premiato e, per la prima volta, entrerà nel suo comune come rappresentante della sua gente che ha visto in questo ragazzo la voglia di migliorare le cose e proposte nuove per la collettività.
“Luogosano deve riparte da cio’ che esiste. Occorre migliorare la qualita’ della vita, mettere in rete il paese e le strutture presenti, potenziare i servizi al cittadino e aprirsi a nuovi orizzonti. Abbiamo un centro sociale polivalente e sarebbe interessante, attivare al suo interno, alcuni corsi di laurea a beneficio dell’economia del paese. C’è bisogno di creare tavole rotonde con le associazioni e produrre progetti da realizzare con la giunta. Credo fortemente nel rilancio  della zona industriale e suggerirò l’apertura di capannoni dismessi  per sostenere l’imprenditorialità e l’occupazione giovanile. La crisi e la mancanza di fondi sono un pretesto. In piu’ ci sono i fondi europei. Se c’è la volontà si puo’ ancora realizzare la crescita e lo sviluppo delle aree interne a cominciare dalla vocazione enogastronomico di questo territorio “ chiude Ferrante.

Generoso Vella

Source: www.irpinia24.it