A San Giorgio il lungometraggio “Cowspiracy”

Il docu-film racconta il drammatico impatto ambientale che l'allevamento di animali ha sul nostro Pianeta e le omissioni delle associazioni ambientaliste

 

cowspiracySan Giorgio a Cremano - Domenica 29 Maggio dalle ore 19:00, presso lo Spazio5Stelle di  Via de Lauzieres n. 5, si proietterà ”Cowspiracy: The Sustainability Secret!”, con la partecipazione del  senatore Lello Ciampolillo

L’ innovativo lungometraggio del 2014, diretto dagli statunitensi Kip Andersen e Keegan Kuhn e prodotto da Leonardo Di Caprio, racconta il drammatico impatto ambientale che l’allevamento di animali ha sul nostro Pianeta e le omissioni delle associazioni ambientaliste. 

Gli allevamenti intensivi stanno infatti condannando il pianeta Terra, ma le associazioni ambientaliste non affrontano la questione. Questa la teoria su cui si basa Cowspiracy, gioco di parole tra cow (mucca) e conspiracy (cospirazione), in cui si accusano le organizzazioni ambientaliste di coprire questa realtà. I due registi  si rivolgono dunque alle principali organizzazioni del settore per chiedere perché gli allevamenti intensivi, considerato l’enorme impatto ambientale, non vengano combattuti e perché le informazioni in tal senso siano carenti.

In merito all’ iniziativa queste sono le dichiarazioni del Movimento5stelle di San Giorgio a Cremano: “ Il film-documentario dimostra come l’allevamento del bestiame genera più gas serra dell’intero settore dei trasporti e che il metano prodotto dagli animali è cento volte più distruttivo rispetto all’anidride carbonica delle automobili. I dati presentati, mutuati dalle recenti ricerche condotte da grandi organizzazioni internazionali come Fao, Science Mag, Nasa, World Watch, sono impressionanti. Gli allevamenti genererebbero 32 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno, il 51% delle emissioni di gas serra a livello mondiale, mentre le industrie di latticini e carne usano il 30% di tutta l’acqua dolce del mondo. Cowspiracy è un film emozionante, scioccante ed, a tratti ironico, che vi porterà in luoghi scomodi lontani dalle zone di comfort, vi insegnerà che anche le associazioni ambientaliste si possono piegare agli interessi economici, politici e sociali, e che il vero cambiamento inizia da noi stessi!”

Source: www.irpinia24.it