Amministrative Lioni – Gioino alle contrade: “Non vi lasciamo soli, giochiamoci le carte a nostra disposizione”

Il candidato di Lioni Democratica Yuri Gioino ha incontrato i lionesi delle contrade per parlare di risanamento della montagna e urbanistica. Non sono mancate battute nei confronti degli avversari

gioino lioniLioni - Il candidato Yuri Gioino per la lista “Lioni Democratica” ha incontrato gli elettori presso la contrada lionese di Santa Maria del Piano.

Ed è proprio sulla situazione che vivono le contrade che i candidati della lista n.2 si sono concentrati, a cominciare dalla giovanissima Amy Soriano: “La popolazione delle contrade è oramai abituata alle promesse vane. Trovo tutto ciò una grossa ingiustizia. La mentalità deve cambiare: le contrade non possono vivere in condizioni di tale trascuratezza né i lionesi possono continuare a concentrare il proprio interesse soltanto su se stessi. Gli egoismi non portano da nessuna parte, creano solo malcontento generale”.

Da sempre, del resto, le contrade hanno vissuto la distanza dal centro abitato, creando quasi un confine di separazione culturale: “Bisogna buttar giù gli steccati ideologici di ignoranza che hanno diviso il centro urbano della periferia – così la candidata Anna D’Amelio -; Santa Maria del Piano è oggi simbolo di un cambiamento storico-culturale anche grazie alla nascita di movimenti come ‘Cultura e Rinnovamento’, movimento trentennale votato all’unione tra centro e periferia. Le contrade – ha concluso – sono una risorsa inestimabile per il nostro paese, non possiamo certo lasciarle nel dimenticatoio”.

Tra le problematiche sollevate, le strade maltenute, l’illuminazione pubblica quasi assente e il pericolo cinghiali. “Questa è l’ultima possibilità a nostra disposizione - ha dichiarato il candidato Salvatore Ruggiero – per consentire alle campagne di sanare le proprie condizioni. La Regione ha messo a disposizione 1 miliardo e 800 milioni di euro per il Piano di Sviluppo Rurale, un’opportunità più unica che rara che Lioni non può certo farsi scappare. Sfruttando un finanziamento del genere, le campagne otterrebbero un rimodernamento e molti giovani avrebbero l’opportunità di investire sul proprio territorio trovando, finalmente, occupazione”. Le ultime parole del candidato sono state rivolte alla lista avversaria: “Non credo affatto che dall’altra parte ci siano persone in grado di affrontare e risolvere queste problematiche”.

Il candidato Rocco D’Andrea ha poi parlato più nel dettaglio dell’emergenza cinghiali, invitando la popolazione a non sottovalutare la gravità della situazione in quanto, oramai, considerati “animali domestici” vista la loro considerevole presenza. Non è mancato il riferimento alla pulizia dell’Ofanto, per la quale viene fatto riferimento all’opportunità data dal Progetto Pilota, e la condizione dei prefabbricati: “E’ necessario quanto prima attuare la rimozione dei prefabbricati rurali ed applicare la bonifica dell’area, vista la presenza di amianto. Sono stati stanziano 1 milione e mezzo circa di euro per fare questo lavoro, eppure nulla è stato fatto.Considero – conclude – la loro rimozione una nostra priorità”. 

A concludere il comizio il candidato sindaco Yuri Gioino: “L’agroalimentare è un patrimonio fondamentale per la nostra cittadina per i quali ci sarebbero dei fondi a disposizione. E’ indispensabile – ha spiegato – che la popolazione venga sensibilizzata e capisca quanto sia importante cogliere questa opportunità. A questo si aggiunge la gestione della montagna per rendere, da un punto di vista urbanistico, più vivibili le contrade, partendo dall’illuminazione e dal dissesto che colpisce le strade. Per affrontare tutto ciò sarà fondamentale il supporto della Presidente Rosetta D’Amelio e l’istituzione di un ufficio gratuito a cui i contadini potranno rivolgersi e, dunque, non sentirsi più abbandonati a loro stessi”.

Le ultime battute sono state rivolte alla lista avversaria e al loro candidato, nonché sindaco uscente, Rodolfo Salzarulo: “Abbiamo dalla nostra la determinazione, non certo la presunzione che negli ultimi anni ha dato più problemi che risposte. Per questo, non accetto lezioni da Salzarulo. Vogliamo una Lioni solidale, non rancorosa”.

Source: www.irpinia24.it