Blackbloc al Brennero, De Lieto: “Solidarietà alle forze di polizia”
I guerriglieri hanno occupato i binari e l'autostrada Bolzano-Innsbruck causando una lunga fila di treni fermi ai confini e la chiusura dell’autostrada
Roma – Sono arrivati al Brennero, provenienti da tutta Europa, anarchici e black-bloc, con il chiaro intento di creare disordini, al Brennero.
Dopo la notizia che l’Austria era intenzionata ad innalzare un “muro”, per fermare l’accesso indiscriminato di migranti, sul suo territorio nazionale, gli animi si erano eccitati e proprio la frangia più estrema di quel vasto mondo del “movimentismo” senza regole che, tante, troppe volte, attua sul campo, le sperimentate tecniche di guerriglia urbana dei black-bloc, che tanti danni e disagi, hanno provocato, in occasioni diverse, ingenti danni ed enormi disagi.
“Anche in questa occasione – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO./S.E.L.P.), Antonio de Lieto – i giovani estremisti, hanno cercato di mettere in atto, tecniche più che sperimentate, adattandole alle circostante ed al territorio. Una vera e propria guerriglia al Brennero, con duri scontri con la Polizia che, come sempre, ha fatto il proprio dovere, pagando un pesante contributo, con ben venti feriti”.
“I “guerriglieri” black-bloc hanno occupato binari ed autostrada Bolzano-Innsbruck, causando una lunga fila di treni fermi ai confini e la chiusura, per ore, dell’autostrada. La guerriglia “black-bloc,non ha nulla a che fare con il diritto a manifestare di chicchessia. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO./S.E.L.P.), ritiene gravissimo quanto accaduto al Brennero e ritiene che debbano essere individuati e perseguiti, delinquenti che, in nome di approssimative ideologie, mettono in atto violenze inaudite, che vanno stroncate ed i responsabili perseguiti penalmente” ha continuato il Presidente.
“Il LI.SI.PO./S.E.L.P., - ha concluso de Lieto – esprime solidarietà agli operatori di Polizia aggrediti e feriti dai black-bloc”.