Avellino – Prende vita in progetto “FelicitAV”, realizzato dalla Pro Loco di Avellino con il patrocinio del Comune di Avellino. Un percorso importante, utile a contrastare il fenomeno del disagio psicologico.

“Questi incontri di tre giornate presso le scuole rappresentano un’ottima iniziativa per discutere e individuare il disagio ha affermato l’assessore alla Cultura, Teresa Mele. Nella nostra città, secondo l’ISTAT, nel 2014 si sono verificati oltre 14 suicidi. E’ un dato allarmante e per questo il nostro scopo è sensibilizzare il più possibile la popolazione su questo delicato tema”.

Il primo seminario si terrà al Liceo Classico “Marone” il prossimo sei maggio, poi sarà la volta del Liceo Classico “Colletta”, il 13 maggio e infine il 27 maggio nuovamente all’istituto “Marone”.

“Siamo partiti da questa anteprima, ma speriamo di ampliare il progetto. Non proponiamo un convegno dove i ragazzi devono solo ascoltare, ma saranno coinvolti e chiamati a compilare dei test”, ha sottolineato Mauro Napolitano della Pro Loco.

I questionari, come ha bene spiegato la psicologa Marika Rullo, serviranno a misurare il benessere psicologico della fascia adolescenziale 14 – 19 per poi allargarsi a una fascia più ampia di popolazione. Attraverso questi test sarà possibile calcolare il cosiddetto FIL ( l’indice della felicità): “ Nell’indagine non solo chiederemo dati anagrafici, bensì valuteremo le reazioni e atteggiamenti in determinati eventi negativi della vita. Alla fine daremo spunti su cui riflettere e strumenti per affrontare alcune situazioni di difficoltà e stress”.

“Punteremo sulle parole benessere e felicità, ha aggiunto il dottor De Renzi. Capiremo il ruolo del disagio psicologico, osservando il fenomeno dal punto di vista storico, clinico, statistico. Siamo felici di portare a compimento questa interazione tra istituzioni e dare un senso di continuità al progetto”.

Il delegato della Pro Loco alle Istituzioni Scolastiche, Carmen De Vito ha fatto presente che a volte l’adolescente quando non ha altre strategie per mostrare la sofferenza assume un comportamento autodistruttivo fino ad arrivare al suicidio: “ Bisogna informare la società sul pericolo della depressione. Questi temi importanti non vengono spesso approfonditi. Dobbiamo favorire lo sviluppo di una rete sociale tra cittadini e la comunicazione fra scuola e ragazzi. Ricordiamo che il disagio oltre che nel tentativo di suicidio può sfociare anche nell’abuso di sostanze o in comportamenti patologici come il gioco d’azzardo”.

AL tavolo istituzionale in occasione della presentazione di “FelicitAV” erano sedute anche la professoressa Matarazzo dell’Istituto “Colletta” e la vice preside del Liceo “Marone”: “Ringrazio le istituzioni per questa opportunità. I ragazzi hanno bisogno fi trovare il loro posto nella città, a volte si sentono inadeguati rispetto ad alcuni luoghi e circostanze. Non capiscono dove stanno andando e che percorso stanno facendo”.

A concludere il delegato all’Ambiente e Territorio della Pro Loco, Giovanni Foschi: “Come ha ribadito il dottor De Renzi è fondamentale continuare e non fermarsi. Il primo passo è l’approccio con i ragazzi nelle scuole. A loro vorrei dire “non fermatevi alla apparenza per paura e per vergogna”. L’intera comunità sta bene quando ogni singolo individuo della comunità sta bene”. 

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