“L’amministrazione preferisce abbellire la città che liberarla dall’eternit”
I consiglieri Festa, Palumbo, Genovese, Medugno chiedono la rimozione dell'amianto a Quattrograna Est con i fondi di P.I.U. Europa. E sulla' ascensore nei pressi del Mercatone:"Costerà 500 mila euro. Non vorremmo essere ricordati come la supposta di Foti"
Avellino – I consiglieri Gianluca Festa, Giuseppe Negrone, Domenico Palumbo (membri della Commissione Lavori Pubblici) e Francesca Medugno hanno illustrato la mozione che presenteranno nella seduta di domani del Consiglio comunale.
Come ha spiegato nei dettagli il presidente della Commissione Festa, la Regione ha comunicato al Comune di Avellino che potrà usufruire di altri 16 milioni di euro (che si andranno ad aggiungere ai 21 mila già rendicontati), risorse derivanti dal programma P.I.U. Europa, per ultimare entro il 31 dicembre di questo ann gli interventi in corso.
A detta dei consiglieri per terminare queste opere pubbliche occorrono circa 11 milioni di euro, quindi è possibile investire in altri progetti i 5 milioni di euro restanti. In particolar modo per il completamento della sostituzione delle coperture in eternit degli ultimi sei edifici ubicati in Contrada Quattrograna Est ( che rientrano nel perimetro dell’area degli interventi individuata da P.I.U. Europa), per la messa in sicurezza del fiume Fenestrelle a confine con Monteforte e il completamento del tratto della Bonatti che va dal cimitero all’ex Isochimica.
“Con i fondi di P.I.U. Europa l’amministrazione doveva completare la sostituzione dei tetti di Quattrograna Est, ma fino a ora questo intervento non è stato realizzato. Oggi la stessa amministrazione ha l’opportunità per rimediare a questo errore. Non capisco perché invece si pensa a mettere in primo piano la riqualificazione di marciapiedi e strade del centro. Questo programma non è P.I.U. Europa ma P.I.U. Piazza Libertà. E’ come se Avellino fosse circoscritta attorno al centro città. Ringrazio Palumbo che ha condiviso questa battaglia in cui non ci sono magliette o casacche. Qui c’è in gioco la salute dei residenti di Quattrograna”.
Festa con indignazione e un briciolo di goliardia, come è sua consuetudine, ha informato il prossimo progetto, già appaltato e in attesa di realizzazione, ideato dal sindaco Foti. Cioè la costruzione di un ascensore nei pressi del Mercatone:
“Dopo il The Shard di Londra, il Ponte di Calatrava non vorremmo essere ricordati come la Supposta di Foti. Questa opera costerà 500mila euro”.
Genovese ha continuato evidenziando che aspetta ancora una risposta dall’assessore Preziosi in merito alla messa in sicurezza del Fenestrelle ai confini di Monteforte: “L’ho accompagnato personalmente sul posto. Gli argini sono stati ampliate senza realizzare le gabbionate. E’ una zona con enormi criticità, il fiume sta esondando. Il alcuni punti esistono seri pericoli per la stabilità dei fabbricati. I cittadini hanno provveduto a far pervenire al Comune una diffida con foto allegate. Non capisco come faranno i miei colleghi a spiegare agli abitanti di San Tommaso che l’amministrazione non toglie l’eternit per abellire la città”.
Palumbo ha sottolineato il buon lavoro svolto dalla Commissione Lavori Pubblici: “Quello che ci accumuna è il bene che vogliamo alla città. Abbiamo preso atto che i residenti di Quattrograna non possono essere suddividi in serie A e serie B. Quesi interventi vanno effettuati e anche in fretta. Avellino è una delle città che ha perso più fondi e continua ancora a perderli”.
In effetti, come ha fatto presente Festa, l’amministrazione ha pensato bene di spendere la parte restante dei 16mila euro per completare Piazza Castello (ma oltre al fatto che i fondi già ci sono, nel P.I.U. Europa non rientra lo smaltimento dell’amianto) e realizzare la strada che va da Borgo Ferrovia a Contrada Pennini. Ma non ha minimamente citato Quattrograne.
“In questi due anni che restano – conclude Medugno – mi auguro che si pensi innanzitutto ai problemi del cittadino, indipendentemente dalla zona in cui abita. E’ importante risolvere le criticità esistenti soprattutto quelle che mettono a rischio la salute delle persone. Firmerò la mozione e appoggerò tutte quelle che vanno nella direzione del bene comune, sia se vengono dalla maggioranza sia dalla minoranza”.