Premio Bacco e Minerva, Il Fiano dell’Agrario di Avellino il migliore d’Italia

Coldiretti: "Dagli studenti passa il futuro dell'agroalimentare irpino"

istituto-agrario-di-avellinoAvellino – L’Irpinia del vino conquista riconoscimenti anche in campo “giovanile”. Il “Fiano di Avellino” Docg 2015, prodotto dall’Istituto Agrario “De Sanctis-D’Agostino” di Avellino, si è classificato primo nella quindicesima edizione del concorso nazionale “Bacco e Minerva 2016” promosso dal Ministero dell’Istruzione e organizzato dal Ciuffelli di Todi.

Il Fiano prodotto dagli studenti di Avellino ha avuto la meglio su 70 etichette in rappresentanza delle produzioni enologiche di 40 scuole di agricoltura di tutta Italia. Un premio è andato anche alla categoria Bianchi IGT per il “Greco di Avellino 2015”. L’ Agrario di Avellino, istituto vincitore assoluto, grazie al punteggio più alto, avrà il compito di ospitare la prossima edizione del concorso.

Una soddisfazione straordinaria per il comparto vitivinicolo irpino – osserva il direttore di Coldiretti, Salvatore Loffreda – il futuro dell’agroalimentare passa anche dalla professionalità che i giovani sviluppano in ambito scolastico. L’Istituto Agrario di Avellino è un vero e proprio incubatore di talenti:  i tantissimi giovani che qui scelgono di seguire l’interesse per l’agricoltura e l’agroalimentare sono una risorsa incredibile sulla quale è necessario investire per garantire la valorizzazione continua delle nostre tradizioni in termini innovativi. Oggi i giovani si avvicinano con entusiasmo a questo mondo, visto come settore dalle prospettive di occupazione“.

Un supporto importante in tutto questo arriva dal nuovo Piano di sviluppo rurale, con il bando per i giovani che sarà pubblicato a breve. “Vogliamo aiutare i ragazzi a produrre ancora più qualità di quella che già si sta producendo nella nostra provincia. – conclude Loffreda – Coldiretti sta svolgendo una funzione di tutoraggio e orientamento nelle scuole a sostegno di chi vuole avviare un’attività in agricoltura. Siamo certi che il settore agroalimentare irpino crescerà ancora grazie a tanti giovani che già oggi sono capaci di affermarsi in campo nazionale“.

Source: www.irpinia24.it