Premio Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele
Le Università e gli Enti di Ricerca italiani che vogliano partecipare devono presentare un progetto che ricada in una delle aree tematiche indicate e che risponda alle caratteristiche richieste
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Fondazione CRUI per le Università Italiane (Fondazione CRUI), d’intesa con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) promuovono in attuazione dell’Intesa tra il MAECI e la Fondazione CRUI, il Premio bi-nazionale intitolato “Premio Rita Levi Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele”.
Il Premio costituisce uno strumento per rafforzare la collaborazione scientifica tra i due Paesi attraverso il finanziamento della permanenza (per un minimo di quattro mesi) di uno studioso israeliano di prestigio internazionale presso una Università o un Ente di Ricerca italiano, sulla base di un progetto di collaborazione scientifica in una delle aree tematiche di seguito indicate. L’onere di finanziamento dello studioso israeliano per la partecipazione al progetto è a carico del MAECI e viene erogato per il tramite della Fondazione CRUI (individuata quale Ente gestore italiano delle procedure di espletamento del presente Avviso) all’Università o Ente di Ricerca vincitore della selezione. L’entità del premio ammonta a € 40.000,00 (quarantamila/00) onnicomprensivi, volti a sostenere i costi relativi al viaggio, soggiorno e remunerazione dello studioso israeliano in Italia,
Le Università e gli Enti di Ricerca italiani che vogliano partecipare all’assegnazione del Premio devono presentare un progetto che ricada in una delle aree tematiche indicate e che risponda alle caratteristiche richieste. Aree tematiche: – Nanotecnologie e materiali avanzati con particolare riguardo a materiali amorfi, cristalli e ceramiche speciali. – Sicurezza alimentare e agroindustria, con particolare riferimento alle tecnologie per l’irrigazione e alla gestione dei cambiamenti climatici.
: I progetti dovranno prevedere un’attività di ricerca congiunta nell’ambito della quale l’Università o Ente di Ricerca proponente dovrà garantire: – la permanenza in Italia presso la propria sede (o una delle proprie sedi) di uno studioso israeliano di alto prestigio per un periodo di almeno 4 mesi; – attività di formazione da parte dello Studioso israeliano a favore del gruppo di ricerca italiano, nell’ambito dell’area prioritaria prescelta. In fase di valutazione verranno preferite attività di formazione relative agli aspetti di trasferimento tecnologico. I progetti dovranno essere inviati per via telematica (in file PDF) a segreteria.fondazionecrui@pec.it entro e non oltre il 29 aprile alle ore 12.00. Maggiori informazioni sul sito.