Referendum 17 Aprile, Campagnuolo (Fi): “L’Italia non si trivella”

La strada da imboccare è puntare sulle energie rinnovabili e difendere il proprio patrimonio naturale

trivelleBenevento – “Siamo da sempre convinti che il referendum rappresenti un fondamentale strumento di democrazia diretta, per questo ci uniamo all’appello perché il 17 aprile ci si rechi alle urne per esprimere il proprio voto. Forza Italia Giovani Benevento e Noi Cittadini per il SUD si impegneranno il più possibile per informare e coinvolgere i cittadini su questa scadenza così prossima e di cui si parla ancora troppo poco”.

Questo è quanto dichiara Evangelista Campagnuolo, Coordinatore Provinciale di Benevento di Forza Italia Giovani e Fondatore e Coordinatore Nazionale di Noi Cittadini per Il Sud.

Il nostro Paese ha aderito agli obiettivi posti sulla riduzione delle emissioni gas serra di Parigi, ed è necessario che si pongano in atto azioni coerenti per il raggiungimento di tali obiettivi. Il SI al quesito è solo l’attuazione di una politica tesa a contenere i mutamenti climatici. Puntare decisamente sulla strada delle energie rinnovabili e difendere il proprio patrimonio naturale implica che l’uso dei combustibili fossili debba essere ridotto, e quindi la loro estrazione; da ciò deriva che sia fondamentale dare una scadenza  certa alle concessioni sulle trivellazioni già in corso entro le 12 miglia.Con la legge odierna si consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo, invece se vincesse il “Si” le attività petrolifere andranno progressivamente a cessare, secondo la scadenza naturale fissata al momento del rilascio delle concessioni, quindi non si perderebbe nessun posto di lavoro e si tutelerebbe la fauna marina, la pesca, e il territorio non sarebbe a rischio danni ambientali che si ripercuoterebbero enormemente sul turismo e di conseguenze sull’economia di tutto il Paese! Votando “SI” si cancella inoltre una norma in palese contrasto con la libera concorrenza prevedendo oggi delle concessioni senza scadenza, mentre la direttiva UE 94/22/CE , recepita dall’Italia con d.lgs 25 novembre 1996, n. 625, prevede che “la durata dell’autorizzazione non superi il periodo necessario per portare a buon fine le attività per le quali essa è stata concessa.
Il 17 aprile vota Si
“.

Source: www.irpinia24.it