Stupefacenti, Lena (S.C.S.D./S.E.L.P.) chiede maggiori controlli nelle caserme

L'attività di controllo del fenomeno “droga”, debba vedere un impegno maggiore, più frequente e puntuale, dei Comandi, in stretto raccordo con le Forze di Polizia

Giovanni LenaScalpore ha suscitato  l’emissione di 4 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di 4 militari in servizio presso un Caserma di Caserta, per una serie di reati  legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Certo – Il Vice Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (S.C.S.D./S.E.L.P.), Giovanni Lena – si tratta di reati molto diffusi nel giro della droga, ma  lo scalpore deriva dal fatto che i militari che sarebbero implicati, sono dei militari, da cui i cittadini si attendono il rispetto delle leggi  ed un comportamento sobrio  e degno delle gloriose tradizioni del Corpo di appartenenza.

Il degrado morale vede il coinvolgimento di altri soggetti che, per il ruolo rivestito, avevano accesso alle analisi predisposte dal Comando, proprio in funzione antidroga .La droga “in Caserma”, non è certamente una novità. Il S.C.S.D./S.E.L.P. – ha concluso Lena – ritiene che l’attività di controllo del fenomeno “droga”, debba vedere un impegno maggiore, più frequente e puntuale, dei Comandi, in stretto raccordo con le Forze di Polizia. Contro la droga, senza se e senza ma, a cominciare dalle Caserme.

 

Source: www.irpinia24.it