Campania, fondo perduto fino a € 40.000 per la cura di anziani, minori e disabili

Il contributo massimo che può essere richiesto per ciascun progetto, pena l’esclusione, è pari ad € 40.000,00. Le attività progettuali dovranno prevedere una durata non superiore a dodici mesi

assistenza anzianiLa Regione Campania ha aperto un bando  finalizzato a promuovere e sostenere la diffusione di buone prassi territoriali per le famiglie, con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità, attraverso le risorse stanziate nell’ambito dell’azione “Supporto ai servizi domiciliari”, di cui alla D.G.R. n. 492 del 21/10/2015.

Gli interventi  a favore dei minori sono:

- sostegno alla qualificazione del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (0-36 mesi) attraverso l’offerta di servizi integrativi quali servizi di pre e post accoglienza, spazio bambini e bambine, centro per i bambini e le famiglie;

- servizi di sostegno alla genitorialità per le famiglie con minori in difficoltà (disturbi dell’apprendimento, forme di disabilità, ecc…).

Gli interventi a favore degli anziani non autosufficienti (over 65) e delle persone con disabilità sono : 

- azioni di sostegno e counselling alle famiglie con responsabilità di cura;

- sostegno alle forme aggregative di auto aiuto e di contrasto all’isolamento e alla solitudine;

- servizi di e-care come telesoccorso e tele-assistenza;

- consulenze e contributi per l’allestimento di ausili tecnologici finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle persone non autosufficienti e per facilitare il lavoro di cura;

- promozione di modelli riguardanti la partecipazione alla vita sociale mediante interventi di cittadinanza attiva;

- promozione di percorsi di vita indipendente e sana;

- sperimentazione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, finalizzati al consolidamento del rapporto tra le generazioni attraverso la solidarietà, il dialogo e la trasmissione di esperienze.

Il contributo massimo che può essere richiesto per ciascun progetto, pena l’esclusione, è pari ad € 40.000,00. Le attività progettuali dovranno prevedere una durata non superiore a dodici mesi, a partire dalla data di sottoscrizione nell’atto di concessione con l’Amministrazione regionale.

1. Possono presentare proposte progettuali, pena l’esclusione, esclusivamente i soggetti del Terzo Settore:

− le organizzazioni di volontariato;

− le associazioni e gli enti di promozione sociale;

− gli organismi della cooperazione;

− le cooperative sociali;

− le fondazioni;

− gli enti di patronato;

− altri soggetti privati non a scopo lucrativo.

Il contributo massimo che può essere richiesto per ciascun progetto, pena l’esclusione, è pari ad € 40.000,00. Le attività progettuali dovranno prevedere una durata non superiore a dodici mesi, a partire dalla data di sottoscrizione nell’atto di concessione con l’Amministrazione regionale. Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate, a mezzo procedura informatizzata come descritta nel bando, entro il 13 maggio 2016.  

I documenti da scaricare  e presentare sono disponibili sul sito.

 

Source: www.irpinia24.it