Volturara esce dal dissesto, presa d’atto in Consiglio

Il sindaco Sarno: "Un risultato che ci riempie di soddisfazione e inorgoglisce"

Volturara-appula-panormaVolturara – Il Consiglio comunale di Volturara Irpina si è riunito venerdì sera per la presa d’atto formale dell’uscita dal dissesto finanziario dichiarato nel giugno 2011. Lo scorso 7 marzo l’amministrazione guidata da Marino Sarno ha infatti incassato da parte del ministero dell’Interno l’approvazione del resoconto finale presentato dal commissario prefettizio Antonino Gagliardi. 
Si chiude una pagina dolorosa per la nostra comunità. – commenta il sindaco Sarno – Mai nella storia volturarese si era arrivati alla dichiarazione di dissesto. Finalmente però i sacrifici hanno prodotto un grande risultato. Il nostro primo obiettivo, come amministratori, è sempre stato quello di restituire dignità al paese“.

Complesso il percorso concluso ieri con la presa d’atto del Consiglio comunale: eliminati oltre tre milioni di euro di debiti, 800mila quelli dichiarati inammissibili. 

Volturara Irpina è quindi il primo Comune campano, tra quelli dichiarati in dissesto finanziario nel 2011, a uscirne ufficialmente. “Un risultato che ci riempie di soddisfazione e inorgoglisce, frutto dell’impegno collettivo di una comunità che ha saputo rimediare agli errori del passato. – continua il primo cittadino – Ringrazio quindi per l’ottimo lavoro svolto il commissario prefettizio nominato dal ministero dell’Interno, Antonino Gagliardi, la segretaria comunale Cecilia Cartusciello, il ragioniere Giuseppe Cieri e tutti i dipendenti comunali. E un ringraziamento doveroso va agli amministratori e ai consiglieri che in questi anni hanno collaborato per la soluzione del problema, oltre che ai miei concittadini“.

Come prima conseguenza dell’uscita dal dissesto finanziario, il Comune sta studiando una drastica riduzione degli oneri di costruzione. “In questo modo proveremo a dare nuovo impulso al settore edilizio, che assieme a quello castanicolo, ha risentito maggiormente in questi anni della crisi – conclude Sarno. – Stiamo inoltre valutando se esistono i margini per un’eventuale diminuzione della tassazione“.

Source: www.irpinia24.it