Montoro – La minoranza abbandona la seduta consiliare

Continua l'attacco dell'opposizione all'amministrazione Bianchino

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Montoro – Di seguito il comunicato stampa dei gruppi consiliari “Montoro democratica”, “Insieme per Montoro” e “Montoro bene comune”: “Nella seduta di consiglio comunale del 16/03/2016 si è consumato l’ennesimo atto di irresponsabilità politica della minoranza. Nel pieno di una discussione di notevole importanza come le imposte comunali, una minoranza disfattista e superficiale abbandona l’aula anziché partecipare in modo costruttivo ai lavori e prendere atto dei risultati eccellenti della gestione dei servizi che hanno determinato una riduzione considerevole delle tasse locali.

Se fosse vero quello che scrivono nei loro manifesti farlocchi perché allora lasciare l’aula anziché incalzare la maggioranza con le loro ragioni e proposte ? Mai nessun contributo dalla minoranza, mai un segnale di lealtà e rispetto e nonostante i numerosi inviti della maggioranza di condividere importanti argomenti di interesse generale ci troviamo invece di fronte ad un’opposizione irrispettosa degli interessi della collettività che, all’evidenza dei risultati di questa maggioranza, si rifugia in un’ostruzionismo sterile ed improduttivo che denota immaturità politica ed inadeguatezza al ruolo di consiglieri comunali.

Più volte è venuta fuori nelle discussioni in consiglio comunale una netta differenza nel modo di gestire la “cosa pubblica” tra l’attuale amministrazione e quelle precedenti, chi doveva e poteva prenderne le “distanze” non l’ha mai fatto e preferisce invece accodarsi al volere di qualcuno che cerca solo di difendere la propria storia già archiviata dai cittadini e ricordata ahinoi solo per i danni finanziari arrecati alla comunità.

Volentieri faremmo a meno di parlare del passato, purtroppo nostro malgrado la parola ricorrente che si associa al recente passato è debiti perché ad ogni seduta di consiglio vengono fuori atti di mala gestio di chi ha amministrato prima di noi. Per fortuna dei montoresi siamo in una nuova fase della politica locale dove i frutti del lavoro di questa amministrazione sono concreti e tangibili: le innumerevoli opere pubbliche in atto (opere di civiltà altro che disagi!), la risoluzione di annosi problemi come l’acqua e l’ambiente, le fiorenti attività sociali e culturali, la riduzione progressiva delle tasse comunali, la stabilizzazione di 29 dipendenti comunali (fatto unico nel panorama degli enti locali) che oggi conquistano una dignità lavorativa che prima gli era stata negata.

Questi sono i fatti che contano e alla luce di questo i cittadini, loro si, dovrebbero chiedere le dimissioni di coloro i quali hanno prodotto solo danni finanziari quando hanno amministrato insieme a chi si rende non meno colpevolmente loro complice”.

Source: www.irpinia24.it